Il Veneto vuole l’autonomia: si insedia il Comitato scientifico dell’Osservatorio regionale sull’autonomia differenziata

Si è da poco insediato ufficialmente il Comitato scientifico dell’Osservatorio regionale sull’autonomia differenziata, istituito con la legge regionale numero 44 del 2019.

Il Comitato supporterà la Regione nella delicata fase dei negoziati con il governo e nella successiva fase di attuazione della legge di differenziazione.

L’obbiettivo finale resta lo stesso: chiudere definitivamente la partita con la firma dell’Intesa con il Governo.

Il Comitato è composto dall’avvocato Mario Caramel, direttore dell’Osservatorio, dal dottor Maurizio Gasparin, Segretario generale della Programmazione della Regione del Veneto, dal dottor Alessandro Rota e dal dottor Carlo Simionato (Consiglio regionale del Veneto), dal professor Dimitri Girotto (Università degli Studi di Udine) e dal professor Matteo Cosulich (Università di Trento).

Tra i membri del nuovo gruppo anche il professor Guido Rivosecchi (Università degli Studi di Padova), la professoressa Anna Marenzi (Università Ca’ Foscari di Venezia), il professor Enrico Michetti (Fondazione Gazzetta amministrativa della Repubblica italiana) e il dottor Alberto Cestari (Cgia di Mestre).

Il Comitato avrà il compito di condurre studi specifici e ricerche per supportare le richieste della Regione Veneto volte al riconoscimento di maggiori competenze legislative ed amministrative e all’attribuzione delle risorse, mediante la rilevazione e l’elaborazione di dati oggettivi e scientifici.

“In attesa di riprendere le trattative con il nuovo Governo – ha sottolineato il governatore Luca Zaia -, abbiamo chiesto a tutti i direttori di area della Regione di riesaminare il contenuto delle richieste di autonomia già avanzate nella bozza di intesa consegnata in data 23 settembre 2019 all’allora ministro Boccia per valutare la necessità di eventuali aggiornamenti anche alla luce delle modifiche normative intervenute”.

Dopo la nomina della nuova squadra di governo, nella quale si trovano ben quattro ministri veneti, Zaia aveva dichiarato che con questo esecutivo non ci sono più alibi per l’autonomia, sfida che il presidente del Veneto intende portare a casa quanto prima.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Regione Veneto).
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