Incidente aereo nei cieli del Lazio, morti due piloti dell’Aeronautica Militare. Il Veneto piange il maggiore Marco Meneghello

L’Italia è sotto choc per l’incidente aereo che si è verificato oggi, martedì, all’altezza di Guidonia Montecelio, un Comune alle porte di Roma.

Due i velivoli coinvolti, entrambi ultraleggeri appartenenti al sessantesimo Stormo dell’Aeronautica Militare e utilizzati per addestramento, che sono precipitati al suolo, probabilmente dopo una collisione: uno ha terminato il proprio volo sopra un’auto, a poca distanza da alcune case, l’altro su un prato.

Nell’incidente hanno perso la vita il maggiore Marco Meneghello, nato a Legnago (Verona) nel 1977 e il tenente colonnello Giuseppe Cipriano, di Taranto, classe 1975.

“Il pilota ha fatto qualcosa per evitare i palazzi, li ha schivati. Secondo me una manovra per graziarci, perché poteva prendere i palazzi”. Lo hanno detto, secondo quanto riporta l’Ansa, alcuni testimoni oculari dell’incidente, che sarebbe avvenuto nella fase che precede l’atterraggio. Sarà un’inchiesta ad accertare le cause della sciagura.

Il cordoglio all’Aeronautica Militare e alle famiglie dei due piloti è unanime. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il seguente messaggio: «Il tragico incidente aereo in cui hanno perso la vita il Ten. Col. Giuseppe Cipriano e il Maggiore Marco Meneghello, mentre erano impegnati in attività di volo, ha destato profonda commozione in tutto il Paese. In questa triste circostanza, voglia rendersi interprete presso l’Aeronautica Militare e le famiglie dei due Ufficiali dei miei sentimenti di cordoglio, solidarietà e intensa partecipazione al dolore dei congiunti».

“Il tenente colonnello Giuseppe Cipriano e il maggiore Marco Meneghello sono due piloti che oggi hanno perso la vita salvando quella di molti altri. Un gesto di eroismo dei due top-gun dell’Aeronautica Militare che oggi con un estremo sacrificio, quello della loro vita, hanno evitato una strage”. Così il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia sull’incidente di Guidonia. “Con questa manovra eroica Meneghello, veneto, originario di Legnago, un pilota militare esperto che ha fatto della passione per il volo la sua professione, è riuscito a evitare le case, a cento metri dal punto di impatto c’era un asilo. Desidero esprimere il mio più profondo cordoglio alle famiglie dei due piloti, agli amici e all’ Aeronautica Militare” conclude Zaia.

Innumerevoli gli attestati di cordoglio giunti all’Aeronautica Militare: da vari esponenti del Governo e del Parlamento al capo della Polizia Lamberto Giannini e alla Guardia Costiera, dalle Ambasciate di diversi Paesi in Italia a Eserciti stranieri, come quello spagnolo.

(Foto: Twitter Aeronautica Militare).
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