Iniziate in Veneto le somministrazioni di vaccini bivalenti contro il Covid. Lanzarin: “Già arrivate 350 mila dosi, nei prossimi giorni ne avremo altre”

Nella conferenza stampa di oggi a Palazzo Balbi di Venezia, la giunta regionale ha fornito un nuovo aggiornamento sulla situazione del Covid in Veneto.

Sono poco meno di 3 mila i nuovi contagiati mentre le persone in terapia intensiva sono 22 e quelle ricoverate 508.

“Una situazione assolutamente sostenibile – ha affermato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia -, direi ai limiti del non fare più un bollettino, ma noi vogliamo continuare ad averlo per avere una dimensione di quello che sta accadendo nelle terapie intensive e continuare a controllare le curve, oltre all’andamento dei contagi e dei ricoveri. Oggi la situazione Covid è assolutamente sotto controllo. Se facessimo il bollettino per sindromi influenzali avremmo dati probabilmente anche più complicati in stagione. Certo è che non possiamo abbassare la guardia”.

“La scorsa settimana ho incontrato il professor Remuzzi, che ha ribadito il tema della vaccinazione – ha aggiunto il governatore -. Dice che le pubblicazioni scientifiche confermano l’efficacia della vaccinazione contro l’esordio della malattia grave. Ricordo che in Italia la vaccinazione per la quarta dose è autorizzata per gli over 60 e per gli over 12 se fragili. Abbiamo già iniziato le vaccinazioni per la quarta dose ma c’è una novità: da ieri abbiamo iniziato con il nuovo vaccino, adeguato alle varianti”.

In conferenza stampa è intervenuta anche l’assessore regionale alla sanità, Manuela Lanzarin, che ha parlato dei vaccini: “Venerdì sono arrivati i nuovi bivalenti – ha spiegato -, quelli che rispondono anche alla variante Omicron, B2-B3, che sono Moderna e Pfizer. Ci sono già arrivate 350 mila dosi di vaccini e nei prossimi giorni ne arriveranno delle altre. Da ieri le aziende sanitarie hanno iniziato la vaccinazione con questo vaccino e la prenotazione. A ieri sera avevamo già 1750 prenotazioni rispetto alle 300 dei giorni precedenti. Chiaramente c’è un’attenzione maggiore”.

“La terza o quarta dose di vaccino si può fare con questo vaccino dopo 120 giorni dalla dose precedente o dalla guarigione – continua -. A ieri avevamo già somministrato 273 dosi con il nuovo vaccino e continueremo nei prossimi giorni. C’è la prenotazione tramite il nostro portale ma anche l’accesso diretto se qualcuno si reca nei centri di vaccinazione. Con la campagna antinfluenzale partiremo da fine ottobre, primi di novembre: quest’anno, vedendo l’andamento dell’anno precedente, abbiamo fatto la gara per 900 mila dosi di antinfluenzale”.

L’assessore ha sottolineato che nei giorni scorsi è stato siglato l’accordo con le farmacie che, per la prima volta, potranno fare anche l’antinfluenzale (100 mila dosi saranno messe a loro disposizione) oltre al Covid.

Presenti alla conferenza stampa di oggi anche Giovanni Follador, presidente di Unpli Veneto, il vicepresidente nazionale Fernando Tomasello, Francesco Occhi, Augusto Garau e Maurizio Favazza, autori del libro “Girar per Feste”, una raccolta delle più importanti manifestazioni e iniziative realizzate dalle Pro Loco, dai consorzi Pro Loco, dai Comitati Pro Loco Provinciali e dall’Unpli regionale.

Zaia ha spiegato che oggi la giunta regionale del Veneto ha approvato un provvedimento sui grandi eventi in Regione.

La delibera, che vale circa 700 mila euro, ha identificato i primi grandi eventi da finanziare: la Beatificazione di Papa Luciani, i 400 anni del Teatro Stabile del Veneto, il Bicentenario della morte dello scultore Antonio Canova, il primo campionato mondiale di bici gravel, i Mondiali di Cortina, la Fabbrica del Rinascimento e altre grandi mostre.

(Foto: Regione Veneto).
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