La Regione Veneto conferma l’esenzione del bollo auto per i mezzi adibiti al trasporto solidale

La Regione Veneto, per tramite dell’assessore al sociale Manuela Lanzarin, conferma l’esenzione del bollo auto per gli automezzi utilizzati per il trasporto di anziani e persone con disabilità. La misura è diventata strutturale per le associazioni di volontariato.

La scelta di aver stabilizzato anche quest’anno l’esenzione dal bollo auto degli automezzi delle associazioni di volontariato che trasportano anziani e disabili è significativa e importante. “Già nei primi giorni di gennaio tra le associazioni, il Comitato d’Intesa, il Csv (Centro di Servizio per il Volontariato) e singoli volontari giravano in rete e sulla stampa domande sulla conferma dell’esenzione del bollo, non senza preoccupazione – afferma il presidente Giorgio Zampieri – l’attenzione a questo aspetto che interessava molti servizi di trasporto Stacco o comunque di persone non deambulanti è stata utile, perché ha permesso alla Regione di fugare ogni dubbio rassicurandoci sulla volontà esplicita di evitare questo onere ora messa nero su bianco. Le belle notizie non sono molte frequenti questa senz’altro lo è stata”.

“Il Veneto ha introdotto dal 2015 questa norma di civiltà per aiutare chi aiuta in un settore particolarmente delicato e nevralgico del welfare di comunità”, dichiara l’assessore regionale salutando con soddisfazione il voto unanime espresso dal consiglio regionale del Veneto sulla legge che proroga per un altro anno l’agevolazione introdotta con la legge finanziaria 2015.

Sono oltre 300 i veicoli degli organismi di volontariato dedicati in Veneto ai servizi di trasporto sociale che si sono avvantaggiati sinora dell’agevolazione regionale. Il solo servizio Stacco, gestito da 23 associazioni sparse su tutto il territorio bellunese e coordinate dal Comitato d’Intesa di Belluno, può contare su oltre 65 mezzi che percorrono in un anno oltre 300 mila chilometri trasportando 1.900 utenti grazie all’infaticabile lavoro gratuito di 360 volontari, il cui impegno orario annuo (dato certamente sotto stimato) veleggia ben oltre le 20 mila ore.

L’intervento legislativo si è reso necessario per dare stabilità e certezza all’agevolazione e fa chiarezza sui dubbi sorti quest’anno nell’applicazione della legge di stabilità e nelle coperture finanziarie. Questa legge, di cui Lanzarin fu tra le prime firmatarie, assicura le risorse finanziarie per coprire i mancati introiti.

E rappresenta un impegno della giunta regionale, che ha trovato la condivisione di tutte le forze politiche, per un intervento ulteriore che renda definitiva l’esenzione dal bollo per le onlus nonché per le associazioni di promozione sociale che svolgono un servizio di trasporto socialmente utile, sussidiario e complementare alla rete dei trasporti pubblici sociosanitari. La Legge Regionale numero 12 è stata pubblicata nel Bur Veneto il 16 marzo 2018.

(Fonte: Csv Belluno).
(Foto: motori.iltabloid.it).
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