I turisti che si recano in piazza San Marco a Venezia possono notare i diversi cantieri che sono stati aperti in loco.
Si tratta di piccoli cantieri mobili, completi di aree limitate e sequenziali di occupazione per il deposito di materiale, pensati in maniera tale da contenere i disagi e consentire l’accesso indisturbato alla piazza stessa.
A riprova di ciò, nonostante le impalcature visibili dall’accesso da Salizada San Moise, è possibile comunque usufruire anche di quell’ingresso per recarsi in una delle piazze più iconiche d’Italia. Per quanto riguarda i depositi di materiale, come specificato nel documento di autorizzazione, sono state adottate tutte le misure per garantire la pubblica incolumità e il regolare flusso pedonale.
Le aree logistiche di deposito di materiali hanno durata, per l’occupazione, consentita per il momento fino al prossimo dicembre.
Tra i lavori in corso, ci sono quelli di restauro delle Procuratie Nuove, con un intervento di conservazione dei portici dell’ex palazzo reale.
A tal proposito, è stato sistemato un impalcato al di sotto delle volte dei portici, così da rendere il cantiere indipendente dai transiti dei turisti. Il committente dell’opera è la Soprintendenza delle Belle Arti, per un importo pari a un milione e 409.097,15 euro: il cantiere ha aperto i battenti lo scorso novembre e rimarrà tale per 713 giorni, con conclusione dell’opera fissata indicativamente per il 15 ottobre 2024.
Oltre al porticato, sono in fase di realizzazione i lavori di ripristino di alcune aree della pavimentazione della piazza, dissestate a seguito delle maree del 2019.
Tale intervento era stato annunciato già lo scorso mese di febbraio e ha preso il proprio avvio una volta concluso il periodo carnevalesco: l’importo necessario è pari a 2 milioni e 700 mila euro, una cifra che rientra tra quelle finanziate dal secondo piano emergenziale “Acqua Alta”, che prevede la realizzazione di opere di riqualificazione e ripristino, per un totale di 29 milioni di euro.
Tra queste opere rientra quella riguardante la pavimentazione di piazza San Marco, che durerà 550 giorni: lì saranno tolti i masegni (i blocchi di pietra della pavimentazione stessa) danneggiati dalle maree, che verranno ristrutturati e poi riposizionati. I lavori sono organizzati a piccoli cantieri mobili, che avanzeranno di volta in volta con il procedere dell’intervento.
Alla cabina di regia dei vari interventi previsti ci sono il Comune di Venezia, il Provveditorato per le opere pubbliche, la Soprintendenza, la Procuratia di San Marco.
Nel frattempo, anche le facciate di Palazzo Ducale sono in fase di restauro.
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