Ha preso il via oggi, giovedì, e proseguirà fino a domenica 28 maggio, la 18esima edizione del Festival dell’Economia di Trento.
L’evento organizzato dal Gruppo 24 Ore in collaborazione con Trentino Marketing anche quest’anno coinvolgerà i big dell’economia, della politica e dello spettacolo italiani e stranieri per una quattro giorni di dibattito e riflessioni sui grandi temi di attualità.
“Il futuro del futuro” è il tema della 18esima edizione che porterà in città sei premi Nobel, 90 relatori del mondo accademico, 35 ospiti internazionali, 40 economisti, 40 tra manager e imprenditori, 19 ministri e la premier Giorgia Meloni (domani).
Oggi sono attesi Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, il Commissario europeo per gli affari economici e monetari Paolo Gentiloni e il Ministro della Difesa Guido Crosetto.
ORE 22.00 – Il live della cantante Noemi e l’omaggio a Tina Turner
La prima giornata si conclude con uno degli appuntamenti collaterali del Festival che offrono delle “pause” dai talk scientifici. All’auditorium Santa Chiara la giornalista Marta Cagnola incontra Noemi per un’intervista dal taglio intimo in cui l’artista traccia il proprio percorso di metamorfosi fisica e mentale. “Nel 2019 avevo perso il focus – confessa l’artista -. Soffrivo di derealizzazione, un sintomo d’ansia. Da lì è iniziato un percorso per rientrare in contatto con me stessa ricorrendo ad un sano pizzico di egoismo. Ho levato il superfluo fino ad arrivare a riconoscermi di nuovo”. Al termine dell’intervista Noemi si è esibita al pianoforte cantando alcuni dei suoi brani più famosi (“Glicine” per esempio) senza mancare un emozionante omaggio a Tina Turner, scomparsa mercoledì, cantando “Simply the best”.
ORE 19.00 – La Cerimonia inaugurale con la “belva” Fagnani e il Cardinale Ravasi
A coronare la prima giornata di Festival, la cerimonia inaugurale al Teatro Sociale con la giornalista Francesca Fagnani (regina delle provocazioni) e il Cardinale Gianfranco Ravasi, presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura sul tema “Il domani: oltre le illusioni e le delusioni”. L’incontro inizia con una riflessione sulla morte quale “futuro che che accomuna tutti noi e che la società contemporanea tende ad ignorare”, ha commentato Ravasi, per poi approdare alle esperienze personali del Cardinale che fu un grande amico di papa Benedetto XVI. “Una sera di rientro da un viaggio – racconta Ravasi – mi arrivò il messaggio dal segretario papale dicendomi che il pontefice doveva parlarmi. Quel giorno, usando poche parole, mi confidò che l’11 febbraio si sarebbe dimesso”.
ORE 18.00 – “L’anticostituzione: come abbiamo riscritto (in peggio) i principi della nostra società” con Gherardo Colombo
Fra gli ospiti del fitto programma pomeridiano del festival anche l’ex magistrato, giurista e autore Gherardo Colombo che di fronte a un pubblico di studenti ha proposto una riflessione provocatoria sulla Costituzione italiana partendo dal proprio libro “L’anticostituzione: come abbiamo riscritto (in peggio) i principi della nostra società“. Colombo propone una carrellata di articoli della nostra carta costituzionale stimolando riflessioni che spaziano dal tema dalla partecipazione democratica, “oggi segnata dalla disillusione e dall’astensionismo”, a quello del lavoro. Incalzato sul 41 bis, Colombo ha definito il particolare regime carcerario “incostituzionale”.
ORE 17.00 – Il ministro Crosetto e l’omaggio dell’Aeronautica
“L’Europa della difesa” il tema del talk che si è svolto nel pomeriggio al Teatro Sociale di Trento fra Guido Crosetto, ministro della Difesa, e il direttore dell’Ansa Luigi Contu. Emozionante il sorvolo dei cieli trentini da parte dell”Aeronautica Militare con due velivoli AMX del 51esimo Stormo di Istrana, per portare al Festival un pezzetto delle celebrazioni per il centenario dalla propria costituzione.
ORE 16.00 – “Sempre più soli. Il mondo alla soglia della sesta estinzione”
Proseguono gli incontri del Festival dell’Economia dislocati in diversi punti della città. Alla biblioteca comunale poco fa è intervenuto assieme alla giornalista Alessia Tripodi de Il Sole 24 Ore anche Maurizio Casiraghi, professore di Zoologia all’Università di Milano-Bicocca. Al centro del dibattuto l’ultimo libro di Casiraghi dal titolo “Sempre più soli. Il mondo alla soglia della sesta estinzione”.
La sopravvivenza dell’uomo, spiega il professore nel volume, è imprescindibile da quella delle altre specie viventi. Mentre il primo prova a dominare la Natura, distruggendo l’habitat degli animali e la biodiversità, le altre specie si estinguono man mano, come accaduto al rinoceronte bianco o al lupo di Tasmania. Serve dunque un cambio di rotta (urgente) per scongiurare quella che sarebbe la sesta estinzione di massa che, dopo le cinque precedenti causate da disastri naturali, sarebbe riconducibile solo alla mano distruttiva dell’uomo.
ORE 15.00: Tentato blitz degli ambientalisti durante l’incontro con Younger. Due ragazze in platea all’improvviso si sono posizionate al centro della sala: mentre una mostrava un cartello riportante le cifre di investimenti di Intesa San Paolo in fonti fossili, l’altra ha fatto appena in tempo ad estrarre una bottiglia piena di un liquido nero, con l’intento di versarselo addosso, quando le forze di sicurezza sono intervenute prelevando le due ragazze e conducendole di forza fuori dal palazzo.
ORE 14.00: Entra nel vivo il festival: in tarda mattinata è arrivato a Trento anche il commissario europeo per gli affari economici e monetari Paolo Gentiloni che dopo aver incontrato il presidente della Provincia Fugatti nel palazzo che ospita la sede dell’ente provinciale trentino ha dialogato con Adriana Cerretelli, editorialista de Il Sole 24 Ore, sul tema della crescita sostenibile, visto dalla prospettiva delle istituzioni europee.
Alle 14 nel palazzo della Regione è la volta del talk dedicato alla geopolitica con Sir Alex Younger, un vero e proprio “007” che dal 2014 al 2020 è stato a capo del servizio segreto di intelligence britannico.
“Entrai nei servizi segreti alla fine della Guerra Fredda – ha raccontato l’ex numero uno dell’MI6 – alcuni avevano l’illusione che allora la Storia fosse finita con il trionfo della democrazia. Ma io sapevo che non era così, ed ecco che oggi la guerra è tornata in Europa, che si trova nuovamente spaccata fra l’alleanza atlantica e la Russia. La Nato? Non è mai stata forte come oggi, ma la via della pace sarà lunga, tuttavia – conclude con una provocazione sibillina – non sempre terminare una guerra equivale a riportare la pace, se quest’ultima viene imposta a condizioni inaccettabili”.
Pandemia, guerra, crisi energetica e climatica, minaccia cyber: il mondo sta davvero cambiando?” Il tema dell’incontro moderato da Hugo Doyle di Intesa San Paolo
ore 11.30 : “Inseguire la crescita del Pil é ancora una priorità per questo paese?”. Il direttore Fabio Tamburini al Teatro Sociale incalza la deputata e segretaria del Pd Elly Schlein.
Risposta affermativa da parte della Schlein, “Pur nella consapevolezza che bisogna cambiare modello di sviluppo in chiave sostenibile e che il Pil non basta più per darci l’indicazione del benessere complessivo della società”.
Spazio poi al tema del debito pubblico italiano (“abnorme”), e all’alluvione in Emilia Romagna. Per l’ex vice di Bonaccini, la sua Regione “è un territorio fragile che sta pagando anni di negazionismo dei cambiamenti climatici a cui si aggiunge un evento climatico senza precedenti: in quattro giorni la pioggia di sei mesi”.
Le soluzioni? “La semplificazione del quadro normativo e una legge urgente per fermare il consumo selvaggio del suolo”. Non risparmia infine la stoccata al Governo Meloni che per la segretaria del Pd sta isolando l’Italia in Europa – un’Europa che per Tamburini è a trazione franco-tedesca – guardando ai nazionalisti come Orban, e in casa “strizza l’occhio agli evasori”.
ore 10.30: È toccato a Mauro Meazza caporedattore de Il Sole 24 Ore affiancato da Debora Rosciani, giornalista di Radio 24 inaugurare il fittissimo programma della prima giornata di Festival che solo oggi prevede circa 60 incontri.
“La paghetta perfetta: come educare i figli all’uso del denaro su basi scientifiche”, il titolo del primo talk affrontato assieme all’ospite Emanuele Rinaldi dell’Universitá di Milano di fronte ad una platea di giovanissimi. Fare lo Youtuber, lavorare per la propria casa di videogiochi preferita o fare la fisioterapista: questi i sogni dei giovani spettatori che per essere realizzati non possono prescindere da una buona dose di autocontrollo: “ogni sogno per essere realizzato comporta un qualche tipo di investimento”.
Proprio in questa qualità, è emerso durante il talk, risiede la chiave per gestire bene le proprie finanze. Che si tratti di grandi patrimoni o di un piccolo gruzzolo, la disciplina aiuta eccome e la si deve imparare fin da piccoli.
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata – Festival dell’economia).
#Qdpnews.it