In questo mese la natura si risveglia e si rinnova: un nuovo ciclo vegetativo ha inizio. Molti sono i lavori che aspettano gli appassionati del verde. Vediamo quali.
Inizia la primavera, la natura si risveglia e si rinnova: un nuovo ciclo vegetativo ha inizio. Molti sono i lavori che aspettano gli appassionati dell’orto. Le temperature cominciano ad aumentare e anche la frequenza delle innaffiature. L’acqua utilizzata deve essere a temperatura ambiente per evitare che lo sbalzo termico possa danneggiare le colture.
Anche l’umidità dei semenzai va controllata: se il terreno è troppo asciutto, è opportuno intervenire di frequente con un’irrigazione finemente nebulizzata. L’umidità, i tepori e la maggiore luce di questo mese favoriscono la germinazione sia delle piante utili sia delle infestanti. È quindi opportuno mantenere attentamente sotto controllo il loro sviluppo, zappettando il terreno o estirpando manualmente le malerbe.
In questo periodo si preparano le aiuole per le semine, si tracciano i solchi per i trapianti, si concima e rincalza l’asparagiaia, si scalza il carciofo, si imbianchisce il porro, si diradano gli spinaci e si pacciamano le fragole.
Vediamo cosa possiamo fare in base ai cicli lunari
Con la luna nuova si può seminare la cicoria e innestare a spacco prugno e ciliegi.
Con la luna crescente si trapianta lattuga, cipolle, patate e fragole; si semina pomodori, cavoli invernali e cavolini di Bruxelles, indivie e rape.
Quando la luna piena si semina a dimora aglio bianco, cipolla bianca e rossa autunnale, carote, lattuga estiva, radicchio, piselli e asparagi.
Mentre con la luna calante si seminano piselli, prezzemolo, basilico ed erbe aromatiche. Si potano meli, peri e viti; si seminano in piena terra barbabietola, bietola, carote, cicoria, radicchio, cipolle, lattughe, pomodori, porri, prezzemolo, rape, rucola, spinaci, zucche, angurie, fagioli, meloni; trapiantare i bulbi di cipolla, lattuga e indivia.
(Foto: Freepik).
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