Continua il braccio di ferro di questo autunno tra ondate d’aria polare e giornate miti, con temperature che in quota si attestano su valori al di sopra della media.
Nei prossimi giorni ci aspettano giornate con cielo parzialmente nuvoloso a tratti soleggiato con temperature piacevolmente calde per il periodo. Una situazione in netta antitesi rispetto alla settimana scorsa, con freddo e precipitazioni nevose intorno ai 1500 metri.
Uno sguardo sulla situazione lo dà Riccardo Mazzocco di Meteo in Veneto che afferma “Oggi, martedì 20 ottobre, sarà una giornata caratterizzata dalla presenza di un cielo poco o parzialmente nuvoloso a causa di velature e nuvolosità bassa che saranno presenti tra pianura, Pedemontana e sulle zone Prealpine a causa della notevole umidità presente nei bassi strati dell’atmosfera, si sta rinforzando l’alta pressione sub tropicale africana e quindi abbiamo un ristagno di umidità negli strati più bassi”.
Una situazione che salendo di quota risulta anomala per il periodo dal punto di vista termico: “In quota avremo qualche tratto soleggiato sui settori dolomitici, le temperature saranno in rialzo in per i valori massimi, un aumento non indifferente, mentre nei bassi strati ci sarà un incremento dell’inversione termica. Lo zero termico si attesterà sui 2200-3600 metri entro la serata” continua l’esperto.
Domani è prevista una situazione simile a quella odierna con la differenza che aumenterà ulteriormente l’umidità relativa nei bassi strati atmosferici con il rischio di foschie e nebbie. Non è escluso qualche tratto soleggiato.
Le precipitazioni risulteranno assenti, mentre le temperature sono previste in ulteriore rialzo per quanto riguarda le massime, specialmente nel comparto dolomitico, valori superiori alla norma con lo zero termico attorno ai 4100-4200 metri.
“Giovedì, 22 ottobre, avremo ancora temperature in salita, lo zero termico sarà intorno ai 4300 metri circa – conclude Mazzocco – valori veramente non normali per questa stagione in quota. Continuerà ad esserci una inversione termica nei bassi strati con clima più fresco, la ventilazione sarà presente con rinforzi in quota fino a divenire tesa, in rotazione dai quadranti meridionali entro fine giornata”.
(Fonte: Francesco Pastro © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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