Mobilità e sicurezza stradale, la Regione approva il bando 2022: pronti 10 milioni di euro. De Berti: “Premi per i Comuni che lavorano insieme”

La Giunta regionale del Veneto, su proposta della vicepresidente e assessore ai trasporti e infrastrutture Elisa De Berti, ha approvato, in applicazione della Legge 39/1991, il bando 2022 per l’assegnazione di contributi per interventi a favore della mobilità e sicurezza stradale dei Comuni veneti.

In particolare, sono stati individuati una serie di settori cui assegnare priorità: si tratta di interventi volti alla soluzione di situazioni di criticità in corrispondenza di incroci; interventi finalizzati alla sicurezza stradale che prevedono l’adozione di tecniche di moderazione del traffico; interventi con lo scopo di ammodernare le strutture viarie esistenti e sistemare la segnaletica stradale; opere rivolte a garantire viabilità alternativa agli attraversamenti dei centri urbani, sgravando il congestionamento del traffico; opere destinate alla soppressione di passaggi a livello e realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili in ambito urbano ed extraurbano.

Il provvedimento adotta una serie di criteri per la valutazione delle proposte di intervento, al fine della formulazione della graduatoria di priorità. Tra questi, la sinistrosità stradale e relativo danno sociale, il livello di progettazione, la tipologia e organicità dell’intervento, gli interventi che insistono su viabilità regionale, la coerenza con la programmazione dell’ente proponente. E’ prevista, inoltre, alternativamente, una forma di premialità per i Comuni che presentano domanda che abbiano proceduto a fusione, per quelli aderenti a Unione di Comuni, ed infine per le richieste di finanziamento presentate da due o più amministrazioni comunali in forma associata mediante Convenzioni o altri strumenti.

“La sicurezza stradale è una delle priorità della Regione: continua infatti l’opera di messa in sicurezza del patrimonio esistente, in particolare attraverso ammodernamento di strutture e miglioramento complessivo della mobilità. I recenti fatti di cronaca hanno purtroppo ancora una volta dimostrato l’estrema importanza di interventi volti a eliminare situazioni di pericolo e di congestionamento della rete stradale”, conclude De Berti.

La spesa complessiva della proposta presentata a bando dovrà essere compresa tra 75 mila e 700 mila euro e il contributo regionale ai Comuni sarà nella misura massima del 70% per i Comuni con popolazione inferiore ai 10 mila abitanti e nella misura massima del 50% per i Comuni con popolazione superiore, comunque nei limiti delle risorse destinate, con il limite massimo di contributo pari a 490 mila euro per i primi e 350 mila per i secondi. A questo bando sono già destinati oltre 10 milioni di euro che serviranno per un primo scorrimento. La graduatoria rimarrà valida due anni, nel corso dei quali potranno essere stanziate dotazioni aggiuntive per finanziare ulteriori Comuni.

(Foto: archivio Qdpnews.it)
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