Un prestigioso argento per il team azzurro ai mondiali in Giappone di nuoto.
La 4×100 composta dall’ex allievo del Cavanis Manuel Frigo, Alessandro Miressi, Lorenzo Zazzeri e Thomas Ceccon chiude al secondo posto nella staffetta, dietro a una pressoché perfetta Australia, trascinata da Kyle Chalmers che chiude i conti in 3.10.16, 33 centesimi meglio degli azzurri.
La gara
Gli azzurri conducono una gara coraggiosa e di altissimo livello.
Alessandro Miressi (47″54) e Manuel Frigo (47″79) cambiano al primo posto, mantenendo gli aussie a tredecimi e gli statunitensi a quattro; Lorenzo Zazzeri (48″13) si difende dal ritorno di James Taylor (47″91) per un margine dagli australiani che si riduce a quattordici centesimi; la chiusura di Ceccon (47″03 con passaggio ai 50 in 22″26) è comunque fantastica, Chalmers lo brucia negli ultimi quindici metri, e vale un meraviglioso argento in 3’10″49.
Il bronzo è degli Stati Uniti, campioni del mondo uscenti, in 3’10″81. Gli azzurri conducono una gara coraggiosa e di altissimo livello.
Una vittoria sfumata nel finale, ma per la prima volta una staffetta azzurra si conferma sul podio iridato.
I quattro moschettieri della 4×100 stile libero non scendono giù dal podio iridato, sono d’argento scintillante, sognano per tre quarti di gara l’oro e strappano il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024.
(Foto: FIN – Andrea Staccioli, Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM Deepbluemedia).
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