La Guardia di Finanza di Venezia, nell’àmbito dell’operazione “Carnevale sicuro”, ha sequestrato nel centro storico di Venezia, dove è pronta a partire la settimana conclusiva del tradizionale Carnevale, conosciuto in tutto il mondo, 110 mila oggetti contraffatti. Nove sono le persone segnalate di conseguenze all’Autorità giudiziaria dalle Fiamme Gialle.
Come riporta il sito dell’Ansa, nei primi giorni del Carnevale in laguna 80 pattuglie di finanzieri hanno controllato negozi e rivenditori trovando maschere, accessori, bigiotteria, decorazione e cappelli posti in vendita da esercizi commerciali fissi e ambulanti sistemati nelle zone strategiche del passaggio dei flussi turistici, tornati ad essere sostenuti nel periodo carnevalesco dopo le restrizioni per il Covid.
I prodotti, in seguito alle verifiche delle Fiamme Gialle, sono risultati irregolari in quanto privi di etichette in lingua italiana o delle informazioni indispensabili per le precauzioni d’uso o di eventuale tossicità, nonché l’indicazione del produttore.
Gli articoli sequestrati dai finanzieri avevano la scritta contraffatta “Made in Italy” ma in realtà, secondo quanto appreso, provenivano dall’Albania.
(Foto: Facebook Guardia di Finanza).
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