Preoccupazione per le varianti Covid in Veneto. Presentato il test fai da te a Roma per la validazione

Confortano i dati sull’emergenza Covid in Veneto con la conferma del calo dei contagi che va avanti da diverse settimane dopo le difficoltà del mese di gennaio.

Dai tamponi fatti dal personale sanitario della Regione, emerge che la diffusione dei contagi in Veneto è al 2% mentre nella popolazione è stato confermato il dato fornito dal professor Vincenzo Baldo, ordinario di Igiene e Medicina Preventiva al Dipartimento di Scienze cardiologiche, toraciche e vascolari-Unità di Igiene e Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Padova, che ha parlato dello 0,3%: su 1000 persone in una piazza, infatti, tre persone possono essere potenzialmente positive al Coronavirus.

Il presidente Luca Zaia ha ribadito che mantenendo il distanziamento sociale di almeno un metro, igienizzandosi le mani e indossando correttamente la mascherina si potrebbe ottenere un effetto migliore del lockdown di cui tutti parlano in questi giorni.

Quando finirà la pandemia, indossare la mascherina sarà soltanto una libera scelta dei cittadini che vorranno proteggersi da altre patologie come è sempre avvenuto in alcuni Paesi asiatici.

Entro fine febbraio le autorità regionali faranno un nuovo bilancio, dopo le prime aperture, guardando i dati dei ricoveri, che al momento non stanno aumentando, e delle terapie intensive.

Zaia non ha nascosto la sua preoccupazione rispetto al tema delle varianti, che il Veneto ha scoperto prima delle altre Regioni italiane, e ai rischi per il mondo scolastico.

“Se la qualità e la quantità dell’infezione del Veneto è legata alle varianti – ha affermato il governatore Zaia – capite che se queste tornano abbiamo compreso quale sarà il livello del volo che faremo con tante turbolenze. Noi adesso vogliamo entrare nelle scuole, come abbiamo fatto da progetto in tempi non sospetti, per fare dei plessi scolastici a tappeto in modo tale da misurare la circolazione del virus. Nelle terze medie ci siamo messi in testa di cominciare con l’autosomministrazione guidata dei test”.

Il presidente Zaia ha annunciato che c’è una grossa multinazionale che ha presentato il test fai da te a Roma per la validazione e il Veneto ha presentato la sua validazione.

La variante inglese rappresenta in Veneto circa il 18% dei contagiati ma ci sono anche le altre varianti (brasiliana e sudafricana).

Fino al 5 marzo, giorno in cui scadrà il Dpcm, non si andrà oltre al 50% di didattica in presenza nelle scuole superiori per un approccio prudente in questa nuova fase della pandemia.

Zaia continua a raccogliere le lamentele e la desolazione degli imprenditori della montagna che hanno fatto degli investimenti che non sono serviti a poter riaprire le loro attività.

Per questo motivo il presidente del Veneto ha fatto un appello al governo per provvedere ad indennizzare queste persone.

I vaccini contro il Covid vanno avanti con i centri di vaccinazioni di massa in tutto il territorio regionale.

Qualora ci fosse confermata tutta la fornitura per 27 milioni di dosi – ha spiegato Zaia -, divise in due blocchi, 12 milioni e 15 milioni rispetto a due intermediari differenti, una Regione e un Paese non possono girarsi dall’altra parte. L’unica via di uscita, lo dice il mondo scientifico e non è il pensiero di Zaia, è la vaccinazione. Io spero di riuscire a realizzare il Veneto Covid free”.

Questi i dati di oggi, martedì 16 febbraio 2021, sull’emergenza Coronavirus nella Regione Veneto: 3.905.023 tamponi molecolari, 2.924.104 tamponi rapidi, 35.030 tamponi in totale nelle ultime 24 ore, 638 positivi intercettati nelle ultime 24 ore, 322.354 positivi intercettati in Veneto dall’inizio dell’emergenza sanitaria, 24.253 positivi in questo momento, 1.518 ricoverati di cui 136 terapie intensive (12 in meno di ieri) e 1.382 ricoverati in area non critica (51 in meno di ieri), 9.551 morti in totale (42 morti in più di ieri) e 15.390 dimessi (92 persone dimesse nelle ultime 24 ore).

La percentuale dei positivi al Covid sui tamponi effettuati è dell’1,82%.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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