Presentati i nuovi assessori regionali, poche sorprese e tante conferme. Zaia: “Lavoreremo pancia a terra”

È stata svelata oggi, sabato 17 ottobre 2020, la nuova squadra di assessori che affiancherà il presidente Luca Zaia al governo della Regione Veneto.

Poche sorprese e tante conferme per una giunta di assessori che già conoscono la macchina amministrativa della Regione Veneto e che potranno ripartire dal lavoro svolto negli ultimi cinque anni.

I nuovi assessori della Regione Veneto sono: Elisa De Berti, vicepresidente e assessore con delega agli Affari legali e al contenzioso, ai Lavori pubblici, Infrastutture e al Trasporto pubblico locale; Gianpaolo Bottacin, assessore con delega a Ambiente e Difesa del suolo, Clima, Protezione civile e Antincendio boschivo, Dissesto idrogeologico; Francesco Calzavara, assessore con delega al Bilancio, alle finanze e ai tributi, ai Documenti di programmazione regionale e al Rapporto con il consiglio regionale e con gli enti locali; Federico Caner, assessore con delega al Turismo, alle Politiche agricole e al Piano di sviluppo rurale (torna quindi il vecchio assessorato all’Agricoltura e al Turismo) e al Commercio estero; Cristiano Corazzari, assessore con delega ai Beni ambientali e culturali, alla Polizia locale e alla sicurezza, all’Edilizia sportiva, alla Cultura, alla Caccia, alla pesca e alla acquacoltura, ai Flussi migratori; Elena Donazzan, assessore con delega alla Formazione, all’Istruzione, al Lavoro e alle Pari opportunità; Manuela Lanzarin, assessore con delega alla Programmazione sanitaria e sociosanitaria, alla Sicurezza alimentare, alla Programmazione e ai Servizi sociali, alla disabilità e alla violenza di genere; Roberto Marcato, assessore con delega alle Attività produttive, al Commercio, alle fiere e ai mercati, alla Ricerca, all’Innovazione ed energia, alla Legge speciale per Venezia.

Il volto nuovo di questa giunta è Francesco Calzavara, ex sindaco di Jesolo, mentre in Provincia di Treviso in molti si attendevano un incarico per Marzio Favero, sindaco di Montebelluna, che alcune indiscrezioni davano come nuovo assessore alla Cultura.

Nel Quartier del Piave, vista la valanga di voti ottenuti alle elezioni regionali, c’è chi si aspettava un ruolo in giunta anche per uno tra i consiglieri Brescacin, Villanova e Bet, sempre fedeli al presidente Zaia e alla sua capacità di valorizzare le singole individualità.

Il governatore Zaia ha parlato del grande consenso ottenuto alle ultime elezioni regionali, ringraziando tutti gli assessori uscenti per il lavoro fatto nell’ultima legislatura.

“Lavorare pancia a terra” è il leitmotiv ribadito ancora una volta dal presidente del Veneto per questa nuova avventura al governo di una Regione che è stata capace di distinguersi durante l’emergenza Covid, rappresentando un esempio a livello internazionale.

Un pensiero anche ai consiglieri di opposizione che il governatore del Veneto preferisce chiamare di minoranza, pensando che tutti possano lavorare insieme per il bene della Regione.

Il presidente Zaia non ha utilizzato giri di parole perché questa legislatura si annuncia piena di criticità; sono tante le sfide che i nuovi assessori dovranno affrontare: dal caos nei trasporti ai problemi nelle scuole, dal rilancio del turismo alla crisi del lavoro senza dimenticare l’emergenza sanitaria e il rischio di nuovi lockdown.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Regione Veneto).
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