Programma di interventi economici straordinari a favore delle famiglie in difficoltà residenti in Veneto

La Regione del Veneto, con l’intento di agevolare i cittadini nella presentazione delle richieste e i Comuni nella gestione delle istruttorie, ha presentato, anche per l’anno 2019, un programma unico di interventi economici straordinari a favore delle famiglie in difficoltà residenti in Veneto.

Tre sono le linee di intervento: famiglie monoparentali e genitori separati o divorziati per il pagamento del canone di locazione; famiglie con figli minori di età rimasti orfani di uno o di entrambi i genitori; famiglie con parti trigemellari o con numero di figli pari o superiore a quattroSarà quindi possibile, ad esempio, per una mamma vedova, madre di quattro figli minori, che abita in affitto, accedere al sostegno regionale per tutte e tre le linee di intervento presentando una unica domanda.

Il sostegno economico ottenibile dal programma è cumulabile con altre tipologie di finanziamento o contributo concesso nell’ambito delle politiche sociali di aiuto, supporto e sostegno alle famiglie e verrà erogato ai cittadini per il tramite delle amministrazioni comunali, in forma singola o associata.

I requisiti previsti per accedere alle tre linee di intervento devono essere posseduti alla data della pubblicazione sul Bur del programma di interventi; solo la certificazione Isee può avere data di rilascio successiva alla pubblicazione e non è ammessa la presentazione della Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu).

La linea di intervento numero uno vede come destinatarie le famiglie monoparentali e i genitori separati o divorziati, ossia nuclei familiari composti da un solo genitore, detti monoparentali, oppure composti da un coniuge in caso di separazione legale effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, in situazione di difficoltà e con figli minori con il fine di recuperare l’autonomia abitativa e un’esistenza dignitosa.

È previsto un intervento di natura forfettaria di 1.000 euro per ciascun nucleo, finalizzato a concorrere totalmente o parzialmente al pagamento dei canoni di locazione sostenuti e/o da sostenere nell’arco temporale 1° gennaio-31 dicembre 2019.

Il fondo destinato a questa linea di intervento è di 600 mila euro e sarà erogato sino ad esaurimento.

La linea di intervento numero due vede come destinatari i nuclei familiari con figli rimasti orfani di uno o di entrambi i genitori, ossia nuclei familiari in situazione di difficoltà economica e con figli minori di età rimasti orfani di uno o entrambi i genitori. È previsto un intervento di 1000 euro per ciascun figlio minore. Il fondo destinato a questa linea di intervento è di 1 milione 300 mila euro e sarà erogato sino ad esaurimento.

La linea di intervento numero 3 vede come destinatarie le famiglie con parti trigemellari oppure con numero di figli pari o superiore a quattro, ossia nuclei familiari nei quali sia avvenuto un parto trigemellare o il cui numero di figli sia pari o superiore a quattro, di età inferiore a 26 anni (27 non compiuti), conviventi e non, di cui almeno uno minorenne.

Per le famiglie con parti trigemellari è previsto un intervento di natura forfettaria di 900 euro per ciascun parto trigemellare; i tre figli nati da tale evento devono essere minori. Per le famiglie numerose, con numero di figli pari o superiori a quattro, è previsto un intervento di 125 euro per ciascun figlio minore.

Per ciascuna delle suddette tipologie di famiglia sarà predisposta una graduatoria distinta. Il fondo destinato a questa linea di intervento è di 1 milione 900 mila euro e sarà erogato sino ad esaurimento, a copertura di entrambe le graduatorie.

Qualora dallo scorrimento di una delle due graduatorie avanzassero delle risorse, queste verranno utilizzate per lo scorrimento dell’altra graduatoria.

Potrà essere presentata una sola adesione per ciascun nucleo familiare anche in caso di concomitanza di entrambe le situazioni, ad esempio una famiglia con quattro figli di cui tre gemelli. Le eventuali richieste di chiarimenti e di informazioni andranno presentate in forma scritta all’indirizzo e-mail: famigliaminorigiovani@regione.veneto.it. Le domande e le risposte che possano avere valore generale saranno pubblicate in apposita area Faq nel sito: http://www.regione.veneto.it/web/sociale/famiglia-minori-giovani-serviziocivile.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Shutterstock).
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