Promozione del Made in Italy: Matteo Zoppas (Ice): “Nel mondo siamo famosi per le tre effe”

Matteo Zoppas


Matteo Zoppas è di fatto il promotore del Made in Italy nel mondo: sua, infatti, la presidenza di Ice l’agenzia governativa per la valorizzazione nei paesi stranieri delle aziende italiane, favorendo anche il loro inserimento nei mercati. 

L’agenzia di cui il manager originario di Pordenone, attuale consigliere d’amministrazione di Acqua San Benedetto Spa, è a capo, punta anche alla promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane oltre che essere l’organismo attraverso cui il Governo favorisce il consolidamento e lo sviluppo economico-commerciale delle imprese sui mercati esteri.

La vediamo spesso all’estero per la promozione del Made in Italy. Che cosa piace nel mondo dell’Italia?

C’è un modo di dire, che piacciono le tre effe: che sono fashion, food e forniture ovvero moda, cibo e arredamento. Questi sono business che arrivano direttamente al consumatore. Ma ci sono tante altre attività, che sono meno conosciute, in quanto vengono utilizzate nei progetti produttivi e che contengono la parte tecnologica che siamo molto bravi a fare. In tante di queste tecnologie siamo leader mondiali”. 

Qui siamo al Vinitaly dove si parla di vino e della filiera agroalimentare e anche in questo noi sappiamo che le tecnologie per la coltivazione del terreno sono delle eccellenze assolute. Parlando di vino, che è uno degli elementi della cucina italiana che si distingue maggiormente, sappiamo che in ogni ristorante del mondo che si rispetti se apriamo il menù i vini italiani lo fanno da padrone, o quasi. Ce la stiamo giocando con i nostri vicini di casa (i francesi ndr), ma ovviamente, le competizioni fanno crescere.

Quali sono le strategie future per promuovere il Made in Italy?

Se parliamo di vini stiamo lavorando in modo importante con Vinitaly. Abbiamo notato un cambiamento di rotta per quanto riguarda le attività fieristiche: i produttori che stiamo sentendo ci dicono che, anziché avere tre fiere europee, ne preferiscono due in Europa e una a Chicago. Sappiamo che anche l’Asia è ben coperta da tante iniziative capillari ma da meno piattaforme fieristiche. 

Per questo in America, assieme a Vinitaly e alla camera di commercio di Chicago, stiamo costruendo un evento per ottobre proprio a Chicago dove la maggior parte dei produttori più importanti e i clienti strategici si incontreranno, andando in questo modo a intercettare coloro che non se la sentono di venire in Europa. Importante è anche il periodo: facendolo ad ottobre, e quindi fuori stagione rispetto alle fiere europee, aggiungiamo una nuova piattaforma fieristica. 

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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