Passa al Senato un emendamento del deputato della Lega Gianangelo Bof al Dl “Milleproroghe” che consentirà a molti cantieri di “respirare”: un ulteriore, importante traguardo, dopo l’ok ricevuto dal Governo per il sottopasso di Albaredo, per il parlamentare leghista e sindaco di Tarzo.
Presentato dalla senatrice dello stesso partito Erika Stefani, in quanto l’iter parte da Palazzo Madama per approdare poi a MonteCitorio, “l’emendamento approvato – spiega Bof – consente, data la crisi del caro materie prime ed energia, di prorogare tutte le concessioni di un anno per dare un maggior tempo per ultimare i lavori, per chi li ha in corso”.
“Un risultato importante e soprattutto di squadra per i nostri cittadini – prosegue Bof -. Grazie ad Erika Stefani per aver presentato la mia proposta. Ora ci sarà il passaggio alla Camera, ma partendo dal Senato non ci saranno modifiche salvo casi eccezionali”.
“Siamo soddisfatti per l’approvazione dell’emendamento al Dl milleproroghe che prevede il rinvio di un ulteriore anno dei termini di inizio e di ultimazione dei lavori privati relativi ai permessi di costruire rilasciati fino al 31 dicembre 2023 – spiega Stefani -. Viene inoltre prorogato al 31 dicembre 2023 il termine per poter utilizzare procedure più rapide per le opere edilizie finalizzate a realizzare o qualificare edifici esistenti da destinare ad infrastrutture sociali, strutture scolastiche e universitarie, residenze per studenti, sanitarie o assistenziali, ostelli, strutture sportive, realizzate dalla Pubblica amministrazione”.
Secondo i parlamentari leghisti era necessario, alla luce della crisi delle materie prime e delle conseguenze economiche legate al Covid, alla crisi energetica e alla guerra in corso in Ucraina, venire incontro a cittadini e imprese.
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