Reazioni al “Mattarella bis”, il ministro D’Incà: “Doveroso ringraziare il Presidente. Straordinario insegnamento per chi ricopre ruoli di responsabilità”

Non sono mancate le reazioni del mondo della politica e della gente comune dopo la rielezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica.

Se in pochi mettono in discussione l’autorevolezza e lo spessore morale e istituzionale di Mattarella, cresce invece la delusione per un Parlamento che non è stato in grado di trovare un accordo per individuare un’alternativa valida ad un presidente che, tempo fa, aveva detto in modo esplicito che la sua esperienza al Quirinale sarebbe terminata con il precedente mandato.

La situazione di stallo nella quale si sono trovati i parlamentari italiani dopo circa una settimana di incontri e confronti, andati a vuoto, per scegliere un candidato che potesse accontentare la maggioranza degli elettori, ha portato a chiedere a Mattarella un sacrificio nell’interesse della nazione per traghettare il Paese in questo complesso e delicato momento storico.

In un’intervista concessa a Qdpnews.it, Federico D’Incà, ministro per i Rapporti con il Parlamento della Repubblica Italiana, ha voluto mettere in luce la generosità dimostrata dal Presidente Mattarella, che non si è tirato indietro davanti a una richiesta che è arrivata dalle forze politiche che stanno sostenendo il governo presieduto da Mario Draghi.

Abbiamo auspicato un Presidente della Repubblica capace di rappresentare al meglio le istituzioni ed essere garante della nostra Costituzione – ha affermato il ministro D’Incà – Sergio Mattarella con la sua autorevolezza e la sua grande moralità ha saputo interpretare al meglio questi valori e lo ha fatto, in maniera egregia, per sette anni. In un momento della nostra storia repubblicana così complesso politicamente, il Parlamento si è rivolto ancora a lui”.

“I grandi elettori – continua -, anche sull’onda di un forte sentimento emerso nel Paese, hanno scelto così di garantire la stabilità, in una fase ancora molto delicata, attraverso la sua rielezione e la continuazione del grande lavoro che il presidente Draghi sta portando avanti al Governo. È stata una richiesta ascoltata trasversalmente da tutti i partiti che stanno sostenendo il Governo e che si è tradotta nel voto dell’aula per dare al Presidente Mattarella un nuovo mandato”.

“È doveroso ringraziare il Presidente per la grande generosità dimostrata nell’accettare la richiesta proveniente dalla stragrande maggioranza delle forze parlamentari e dei presidenti delle Regioni – conclude – Si tratta di uno straordinario insegnamento per chi ricopre ruoli di responsabilità ad anteporre l’interesse del Paese, mettendosi a disposizione del bene comune”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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