Semi’insegni, continua il progetto di Coldiretti nelle scuole del Veneto. Bortolas: “Vicino a insegnanti e nuove generazioni in un contesto difficile”

In presenza o a distanza continua senza sosta il progetto di educazione “Semi’nsegni” promosso da Donne Impresa Coldiretti in tutte le scuole del Veneto. Nonostante le difficoltà, e rispettando le disposizioni sanitarie, le lezioni condotte dalle agricoltrici sono confermate direttamente in classe oppure su piattaforma web.

“Incrociare gli occhi dei bambini incantati dai prodotti agroalimentari di stagione – dice Chiara Bortolas, presidente regionale delle imprenditrici Coldiretti – è sempre una sorpresa. I piccoli studenti sono curiosi e motivati, reattivi seppur provati da una situazione d’emergenza. Quello che gli operatori agricoli offrono con questa iniziativa oltre alla formazione alimentare, ambientale e civica, è soprattutto un rapporto di fiducia con le nuove generazioni e il corpo insegnante trattando temi legati all’agricoltura che abbracciano varie discipline, dalle scienze alla geografia e anche matematica e storia ad esempio”.

Materie vissute in modo diverso dovuto alle circostanze, a volte anche all’esterno magari coltivando un orto, oppure insegnate alla lavagna classica o con immagini a pieno schermo perché in fad, ma sempre con il supporto della presenza di ortaggi e frutta” aggiunge Bortolas.

Soluzioni che rappresentano un diversivo per il programma scolastico sempre più segnato da interruzioni e sospensioni. La ripresa della normalità passa anche attraverso il rispetto dei ritmi naturali – conclude Chiara Bortolas – e la campagna insegna molto in questo senso”.

(Fonte e foto: Coldiretti).
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