Settimana Santa con la pioggia. In alta montagna torna la neve

Probabili rovesci nella giornata di oggi ma poi torna il caldo

Si profila una Settimana Santa all’insegna del maltempo sull’Alta Marca trevigiana e nel Bellunese. Dopo l’effimero giorno di sole di ieri, già dalla nottata le nubi hanno rifatto capolino, preludio a nuove precipitazioni che entro poche ore, secondo diversi meteorologi, dovrebbero interessare i nostri territori.

“Nel pomeriggio (di oggi ndr) cielo coperto ovunque con piogge via via più diffuse, nevicate sui monti oltre i 1300-1400 metri ma con quota neve destinata ad alzarsi – annuncia il sito Meteo Bassano e Pedemontana del Grappa -; in serata ancora cieli molto nuvolosi con fenomeni sparsi più probabili sui settori nord-orientali. Quota neve oltre i 1700-1800 metri. Temperature: in pianura minime in aumento e massime invece in calo. In quota valori in generale aumento soprattutto in serata/nottata”.

Questa la tendenza per domani mercoledì, attendibile al 70%: “Giornata di maltempo generale con fenomeni diffusi e anche abbondanti su alte pianure e fascia prealpina soprattutto orientale in attenuazione in serata. Temperature in aumento in pianura, stazionarie in quota fino a metà giornata poi in calo, la quota neve infatti sarà oltre i 1800 metri per buona parte del peggioramento tranne nel finale quando calerà anche fino ai 1400-1500 metri”.

Per Giovedì Santo “previsione incerta, migliora lievemente il tempo sul nostro territorio ma rimarremo in balia delle correnti sud-occidentali associate a possibili altri episodi di instabilità con tempistiche e entità da decifrare”.

L’Alta Marca, in particolare nel Vittoriese e in Vallata, è stata colpita sabato scorso dalla prima grandinata, per fortuna non deleteria, di una primavera 2024 che si è aperta all’insegna della marcata variabilità meteorologica.

Il Meteo regionale comunica che questo pomeriggio sono previste precipitazioni a tratti diffuse anche con rovesci, più frequenti e consistenti su pianura centro-orientale e costa.

Domani, mercoledì, il tempo sarà in prevalenza perturbato, la fase più intensa si verificherà nelle ore centrali con probabili rovesci o locali temporali. Precipitazioni specie sulle zone centro settentrionali con quantitativi da consistenti a localmente abbondanti sulle Prealpi. Limite delle nevicate nella fase più significativa di mercoledì mediamente intorno a 1600-1900 m, localmente più in basso sulle Dolomiti. Rinforzi di scirocco sul mare, costa e sui rilievi.

Sulla base di queste previsioni meteo, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale ha emesso un bollettino che, dalla mezzanotte di mercoledì 27 marzo alle 14 di giovedì 28 marzo, dichiara lo stato di “Attenzione” (Giallo) per criticità idraulica nel seguente bacino:

  • Livenza, Lemene e Tagliamento (VE-TV)

È stato inoltre dichiarato lo stato di “Attenzione” (Giallo) per criticità idrogeologica nei seguenti bacini:

  • Piave Pedemontano (BL-TV)
  • Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone (VI – BL – TV –VR)

È stato emesso anche un avviso di criticità per valanghe, che prevede dalle ore 6 di domani lo stato di “Attenzione” per il territorio antropizzato della zona MONT-1 (Dolomiti) e MONT-2 (Prealpi). Dalla prossima notte, il tempo in graduale peggioramento porterà nevicate che saranno via via in intensificazione. Entro il pomeriggio di domani, mercoledì, sono attese precipitazioni anche forti con cumuli medi di neve fresca oltre i 2000 m fino a 40 cm, ma localmente anche più abbondanti specie alle quote elevate e in caso di rovesci.

Il pericolo di valanghe attualmente è debole (grado 1), ma dalla mattinata di domani sarà in aumento fino a marcato (grado 3).

(Foto: Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati