Stappata la 56^ edizione del Vinitaly. Zaia: “Non è un caso che questa fiera sia un riferimento internazionale”

Inaugurata oggi a Verona la 56^ edizione del Vinitaly

Con oltre 4 mila cantine da tutta Italia e da 30 nazioni, Vinitaly si conferma l’unico brand fieristico rappresentativo della varietà del made in Italy enologico nel mondo. Un risultato confermato anche dalle attese di questa 56^ edizione pronta a replicare il successo dell’anno scorso con oltre 30 mila operatori esteri della domanda da 140 Paesi presenti in quartiere: un terzo del totale.

Presente al taglio del nastro di oggi, domenica 14 aprile, il Presidente della Camera dei DeputatiLorenzo Fontana, il quale ha ricordato che: “Quello del vino è un comparto identitario incredibile. Ogni vino, infatti, ha una sua tradizione e storia, ma è anche un alimento universale nonostante gli attacchi“. Nel suo intervento Fontana ha ringraziato anche “gli operatori nazionali e internazionali presenti in fiera, oltre alle istituzioni che hanno contribuito alla crescita di Vinitaly facendolo diventare un orgoglio non solo per i veronesi ma per tutti gli italiani”.

Molto atteso il discorso del “padrone di casa” Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, il quale ha affermato: “Non è un caso che Vinitaly, fiera di riferimento internazionale, nasca in Veneto, a Verona. Il Veneto è la prima regione per produzione ed esportiamo circa il 36% del prodotto nazionale. Questo rappresenta una grande opportunità per noi anche dal punto di vista della promozione del territorio. Il primato produttivo va affiancato a quello turistico: 72 milioni di presenze che valgono circa 18 miliardi di euro. Questo è un grande valore ma anche un merito dei viticoltori che coltivano in Veneto circa 100 mila ettari. Dobbiamo interrompere una narrazione negativa nei confronti dei giovani, che portano innovazione e sostenibilità in agricoltura”.

Per il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo: “Vinitaly non è solo un alleato fondamentale delle aziende del settore ma contribuisce al posizionamento del vino italiano nelle principali aree strategiche. Quest’anno sono 1.200 i top buyer da 65 nazioni pronti a conoscere e ad avviare trattative con le imprese espositrici. Un risultato in aumento del 20% rispetto al 2023, ottenuto grazie una potente campagna di incoming, realizzata anche con il sostegno di Ice, che per la prima volta ha coinvolto tutti i player istituzionali della promozione. Una diplomazia del business per far crescere il settore e le imprese”.

All’inaugurazione sono intervenuti anche: Barbara Bissoli, vicesindaca del Comune di Verona, Flavio Massimo Pasini, presidente della Provincia di Verona; Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale; Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste; Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy; Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura;  Matteo Zoppas, presidente di Ice Agenzia.

Antonio Tajani, ministro degli Esteri, ha dichiarato: “Tutti i nostri imprenditori del settore del vino devono sapere che non sono soli. C’è un governo che li sostiene e lavora per abbattere le barriere doganali e la concorrenza sleale. Mi auguro che anche a Bruxelles le cose cambino: difendiamo la dieta mediterranea e abbiamo detto in maniera molto chiara che è una stupidaggine colossale dire che il vino è un prodotto cancerogeno. È falso da un punto di vista scientifico. È un attacco proditorio quello contro il vino e contro la dietra mediterranea che va respinto”.

Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, ha inoltre puntualizzato: “Il vino italiano vale quasi di 8 miliardi di export. Magari se ne beve un po’ meno, ed è corretto bere con moderazione perché credo che la cosa migliore sia bere bene cioè qualità, al prezzo giusto per remunerare la filiera, chi produce uva fino agli enologi, i trasformatori e i distributori per dare equilibrio e creare ricchezza in questa Nazione”.

Nel corso dell’evento di questa mattina sono stati assegnati anche i riconoscimenti “Premio Vinitaly International Italia”, “Premio Vinitaly International Estero” e i nuovi “Vinitaly Wine Critics Award” e “Premio Vinitaly 100 anni”.

(Foto: Regione Veneto).
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