È stata pubblicata la gara, a cura di Veneto Strade, braccio operativo della Regione, per la progettazione e realizzazione del secondo stralcio del “Terraglio Est” per un valore complessivo di oltre 38 milioni di euro, finanziati con Fondi per lo sviluppo e la coesione e risorse regionali.
“Un’opera che rappresenta un nodo strategico per la viabilità regionale, grazie alla quale si andrà a sgravare dal traffico una delle arterie principali per il tessuto produttivo del territorio, quale il Terraglio, con il riassetto del quadrante a sud di Treviso – ha dichiarato il presidente del Veneto Luca Zaia –. È in corso uno sforzo davvero importante da parte della Regione per tracciare una strategia di sviluppo infrastrutturale di medio-lungo periodo per il futuro del Veneto, a servizio di cittadini e imprese, in modo da contribuire alla crescita economica della nostra Regione”.
“L’infrastruttura permetterà di collegare il casello autostradale di Preganziol sulla A4 e la Tangenziale di Treviso fino al casello di Silea sull’A27, intercettando, così, i mezzi pesanti provenienti dalle aree industriali di Dosson e Casier, oltre al traffico transitante nell’area dei comuni a sud di Treviso – ha spiegato la vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione del Veneto Elisa De Berti –. Si tratta del completamento di un intervento più esteso, il cui primo stralcio è stato realizzato nel 2017 da Veneto Strade, ed è attualmente in esercizio. Dei 3.300 metri di infrastruttura stradale, 1.700 saranno realizzati adeguando il tratto esistente, a partire dall’incrocio con via Alta fino al confine comunale tra Casier e Treviso, mentre 1.600 metri su nuovo sedime stradale, con una corsia per senso di marcia, fino all’innesto con la S.R. 53 Tangenziale Sud di Treviso. Su questo tratto è prevista la realizzazione di due rotatorie: la prima, per risolvere l’accesso all’area industriale, la seconda, in corrispondenza dell’incrocio con via Pasteur, sarà funzionale anche ad una zona direzionale di prossima realizzazione. Inoltre, è prevista la costruzione di due sottopassi stradali: il primo per dare continuità al transito dei mezzi agricoli, mentre il secondo per risolvere un’interferenza con la viabilità comunale già esistente”.
“L’intervento sarà completato con la realizzazione di un tracciato ciclabile, a doppio senso di marcia, lungo l’intero tratto – ha concluso la vicepresidente – e un nuovo manufatto a scavalco del corso d’acqua Rio Dosson. I lavori, il cui inizio è previsto nel 2025, si protrarranno per 370 giorni”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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