Test di fine isolamento anche in farmacia, Fratelli d’Italia presenta una mozione. Razzolini: “Congestionamento dei punti Ulss è ormai realtà”

Sono momenti difficili per il gran numero di positivi al Covid, asintomatici e sintomatici, che devono affrontare le conseguenze dirette e indirette del virus.

Ogni giorno arrivano immagini e foto di lunghe code davanti ai centri tamponi del Veneto, con famiglie che perdono diverse ore mentre attendono di fare il test.

Per questo desta interesse la mozione che Fratelli d’Italia ha depositato in Consiglio Regionale del Veneto per l’allargamento del servizio dei test di fine isolamento anche alle farmacie, oltre che nelle sedi individuate dalle Ulss.

La mozione è stata firmata dal consigliere regionale Tommaso Razzolini insieme ai colleghi Raffaele Speranzon, Daniele Polato, Enoch Soranzo e Joe Formaggio.

I casi di positività dovuti alla variante Omicron da Covid-19 registrati negli ultimi 30 giorni sono in continuo aumento – dichiara Razzolini – e per poter considerare finito il periodo di isolamento i soggetti positivi devono sottoporsi a tampone molecolare o test antigenico nelle sedi individuate dalle Ulss. Con l’entrata in vigore delle ultime disposizioni del Ministero della Salute, il rischio di congestionamento del sistema di controllo di fine isolamento è ormai realtà con code chilometriche e ore di attesa”.

“I cittadini già segnati e provati dai continui aggiornamenti delle misure di quarantena e isolamento vivono un momento di particolare stress per la difficile gestione dei tempi di vita e di lavoro – aggiunge il consigliere regionale originario di Valdobbiadene – Il servizio sanitario pubblico, inoltre, fatica a riprendere la normale attività e va verso il congelamento dei servizi”.

Considerando che le farmacie effettuano già da tempo test antigenici di fine quarantena per i soggetti con contatto stretto da positivo – conclude -, oltre a sancire l’isolamento per i positivi, si ritiene possa essere utile introdurre la possibilità di eseguire nelle stesse farmacie il test antigenico di guarigione per chiudere anche il periodo di isolamento. La Giunta regionale s’impegni ad attivarsi affinché il servizio di controllo di fine isolamento sia esteso anche alle farmacie con la precisazione del tipo di test da effettuare”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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