Tragedia di Mestre, alla veglia di preghiera letto un telegramma del Papa. Ancora ricoverati i 15 feriti di cui 9 in terapia intensiva

Il comandante Carlo Dall’Oppio incontra i vigili del fuoco della tragedia di Mestre

La comunità religiosa veneziana si stringe attorno alle 21 vittime della tragedia di Mestre, ai superstiti e alle loro famiglie. Ieri sera nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore una veglia di preghiera presieduta dal patriarca della città lagunare Francesco Moraglia a cui hanno partecipato anche il sindaco Luigi Brugnaro, il prefetto Michele di Bari e numerose altre autorità religiose, civili e militari. 

Aggiornamento dei feriti:

Attualmente risultano ricoverati negli ospedali del Veneto 15 pazienti coinvolti nell’incidente del pullman a Mestre. Ancora 9 di loro sono in reparti ad alta intensità di cura (terapie intensive), 5 nei reparti di chirurgia, 1 in pediatria.

La situazione attuale:

Adulti: 12 pazienti (7 donne, 5 uomini)
Minori: 3 pazienti (2 bambine, 1 bambino)
Terapia intensiva: 9 pazienti (8 adulti, 1 minore)

  • Ospedale di Mestre: ricoverati 5 pazienti, tre di nazionalità ucraina (F di 43 anni, F di 40 anni, M di 39 anni), 2 di nazionalità tedesca (M di 28 anni, F di 27 anni). Un paziente è ancora in condizioni critiche, due in condizioni discrete e due in decorso regolare.
  • Ospedale di Dolo: una 21enne francese di 21 anni, il cui decorso risulta regolare.
  • Ospedale di Mirano: un 24enne di nazionalità croata, anche per lui il decorso è regolare.
  • Ospedale di Treviso: ricoverati 5 pazienti, di cui tre di nazionalità tedesca (due minori, di 4 e 13 anni) e un 33enne; uno spagnolo di 50 anni, una 33enne ucraina. Per quattro pazienti il decorso è regolare, un paziente risulta stabile.
  • Ospedale di Padova: ricoverati 3 pazienti, due di nazionalità ucraina (una donna di 29 anni e una bambina di 4) e una donna spagnola di 52 anni. Tutte e tre le pazienti sono ancora in condizioni critiche.

È stabile un paziente tedesco di 33 anni ricoverato all’ospedale di Treviso le cui condizioni ieri erano state definite critiche. La prognosi resta però ancora riservata.

Le immagini del bus distrutto

Durante la veglia di ieri il Patriarca ha letto anche un telegramma di Papa Francesco inviato oggi dal segretario di Stato Vaticano il cardinale Pietro Parolin: “appresa la notizia del grave incidente stradale avvenuto a Mestre, nel quale hanno perso la vita numerose persone e tra queste anche bambini, – si legge – il Santo Padre Francesco incarica vostra eccellenza di far pervenire l’espressione della sua affettuosa vicinanza alle famiglie di quanti sono morti così tragicamente, assicurando per essi una speciale preghiera di suffragio e, mentre implora il conforto della fede per i congiunti, invoca dal signore pronta guarigione per i feriti, e di cuore invia la paterna benedizione apostolica“.

Ma nel pomeriggio di ieri è avvenuto anche l’incontro del sottosegretario agli interni Emanuele Prisco e del capo del corpo Carlo Dall’Oppio con i vigili del fuoco intervenuti nella tragedia di Mestre. Presenti anche il direttore interregionale dei igili del fuoco del Veneto e Trentino-Alto Adige Loris Munaro e il comandante provinciale Mauro Luongo.

“È stato un disastro davvero eccezionale che i soccorritori hanno affrontato con determinazione – ha spiegato Luongo – Desidero ringraziare tutti i vigili del fuoco, operatori che anche con 30 anni di esperienza, mai si erano trovati ad affrontare un evento così eccezionale. Tutti hanno reagito con grande professionalità riuscendo in breve tempo a portare a termine questo soccorso salvando 15 persone“.

Presente anche il direttore del Suem del Veneto Paolo Rosi, che ha sottolineato la perfetta sintonia e collaborazione con i vigili del fuoco durante i soccorsi. Proprio dagli ospedali del Veneto arriva la prima notizia positiva da quella maledetta serata: uno dei feriti, un ragazzo croato di 24 anni, ha lasciato la terapia intensiva per essere trasferito al reparto di chirurgia. Le condizioni del giovane sono migliorate ed è stato così disposto il trasferimento in un reparto di degenza ordinario. Dall’ultimo bollettino emesso dalla Regione Veneto, alle 17 di ieri, risultano ricoverati 15 passeggeri. Nove in terapia intensiva, cinque nei reparti di chirurgia e uno in pediatria.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata – Vigili del fuoco).
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