Tragico incidente questa mattina, prima delle luci dell’alba, a Porcia, nel Pordenonese: una coppia di nazionalità dominicana, un giovane di 29 anni e la fidanzata 24enne, sono finiti con la macchina, su cui stavano viaggiando, nelle acque del Lago della Burida.
Il 29enne è morto annegato, dopo essere rimasto incastrato nell’abitacolo dell’auto, mentre la 24enne è riuscita a uscire dalla vettura. La giovane ha presentato un principio di ipotermia, così come il poliziotto che si è gettato in acqua per soccorrere la coppia: entrambi non sono in pericolo di vita.
Secondo una prima dinamica (sulla quale sono attualmente in corso le indagini della Polizia stradale e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Pordenone), la giovane coppia stava litigando quando, ad un certo punto, il 29enne alla guida avrebbe perso il controllo del mezzo: la macchina avrebbe superato lo spartitraffico che delimita la pista ciclabile, sfondato la rete protettiva, per poi finire nel lago sottostante.
L’auto, al momento dell’arrivo dei soccorsi allertati dalla 24enne, si trovava a 4 metri dalla riva, completamente immersa nell’acqua.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Udine, con un’autogru, e del reparto Saf (Speleo alpino fluviale), i quali hanno estratto la giovane dall’auto, riportandola poi a riva.
In loco anche gli operatori sanitari i quali, mentre assistevano la 24enne, hanno tentato di rianimare il 29enne, purtroppo senza successo.
Sul posto è giunta tempestivamente una pattuglia in servizio alla squadra della volante della Questura di Pordenone: un agente si è occupato della giovane, mentre il collega si è tuffato in acqua, per tentare di aiutare il 29enne, ferendosi le mani (infrangendo il lunotto della vettura) in questo vano tentativo e presentando poi un principio di ipotermia.
L’uomo è stato prima trasportato in ospedale e poi dimesso, con una prognosi di 7 giorni.
(Foto: Vigili del fuoco).
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