La gravissima emergenza determinata dall’epidemia di Covid-19 non è riuscita a fermare la macchina salvavita del sistema trapianti del Veneto, un fiore all’occhiello della sanità regionale per la sua complessità organizzativa, per la difficoltà clinico-chirurgica, per il massiccio impiego di sanitari ad altissima preparazione, per la gestione di un’organizzazione ramificata, dal momento della donazione a quello del trapianto, che non ammette il benchè minimo errore, un’incertezza, meno che mai un ritardo.
E’ una realtà evidenziata oggi dal Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, affiancato come sempre dagli Assessori Manuela Lanzarin (Sanità) e Gianpaolo Bottacin (Protezione Civile), nel corso del consueto punto quotidiano sulla situazione legata all’emergenza Covid-19.
“Dal primo gennaio 2020 al 13 aprile scorso si è compiuto un piccolo, grande miracolo – ha rivelato Zaia – perchè i trapianti di organi e tessuti effettuati sono stati ben 162, a fronte dei 145 dello stesso periodo del 2019. Chiunque avrebbe scommesso in una forte riduzione, se non addirittura in un blocco. Invece no, questa straordinaria macchina organizzativa, clinica e chirurgica ha sfornato un record che rimarrà nella storia dell’epidemia Covid 19 2020. E così come non si sono fermati i trapianti, non si è fermato tutto il resto delle cure erogate negli ospedali, mentre l’equivalente di due grandi nosocomi assisteva quasi 2000 malati di coronavirus al giorno”.
Il settore, con una delibera approvata nell’ultima seduta di Giunta su proposta dell’assessore Lanzarin, è stato ulteriormente finanziato con 2 milioni 344 mila euro per l’attività 2020.
La Lanzarin, ha peraltro tenuto a sottolineare come abbiano “funzionato alla perfezione tutti i Centri trapianto del Veneto, a dimostrazione che questa eccellenza è diffusa su tutto il territorio, con centri in grado di funzionare egregiamente, ognuno per le sue caratteristiche e peculiarità”.
In totale sono stato effettuati 145 trapianti d’organo, di cui 19 da donatore vivente. Padova ha fatto 40 trapianti di rene, di cui 19 da donatore vivente, 2 di rene pediatrico, 25 di fegato, 12 di cuore, 4 di polmone.
Verona ha registrato 29 trapianti di rene, 3 di cuore, 10 di fegato. Vicenza ha fatto 11 trapianti di rene. Altri 7 di rene eseguiti a Treviso, uno degli ospedali più colpiti da un grosso cluster di coronavirus.
(Fonte: Regione Veneto).
(Foto: web).
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