È stato rivendicato da un gruppo di giovani, in un video su YouTube, il folle tuffo in un canale compiuto dal tetto di un palazzo di Venezia lo scorso venerdì 24 marzo.
In un video di quasi 20 minuti tre giovani inglesi che si fanno chiamare “Phat” mostrano le loro “abilità” nel saltare canali, tuffarsi dai ponti e – per non farsi mancare alcun tipo di brivido – anche dai palazzi, rischiando di farsi male in maniera seria.
Da un video postato su Instagram da un passante e divenuto presto virale si vede come il giovane impatti con la pancia sull’acqua. Ed è lo stesso tuffatore in quello su YouTube a spiegare che il tuffo non gli sia riuscito nel migliore dei modi, forse a causa della gente che gli intimava di scendere vista la pericolosità della situazione.
All’inizio del video compare un messaggio in cui i tre suggeriscono di non ripetere le azioni a casa in quanto a svolgerle sono dei professionisti del parkour.
Sempre nel video, che racconta minuziosamente le azioni compiute in tre giorni trascorsi a Venezia, viene mostrato anche come il giovane, che si è tuffato a petto nudo dal tetto, sia riuscito a salire così in alto arrampicandosi in un’impalcatura e camminando in bilico sul cornicione.
Azioni, quelle compiute dai tre, che oltre ad essere particolarmente pericolose hanno scatenato l’indignazione del mondo della politica locale e nazionale.
“A questo ‘soggetto’ bisognerebbe dargli un certificato di stupidità e un bel sacco di pedate”, aveva dichiarato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, mentre il governatore del Veneto Luca Zaia aveva ricordato la fragilità della città lagunare, paragonando quanto accaduto a “un insulto a tutti i Veneti”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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