Gli aumenti dei prezzi incidono anche sulla passione per i concerti estivi, come testimoniano le lamentele di diversi fans di Tiziano Ferro letteralmente inviperiti per il costo del parcheggio allo Stadio Euganeo di Padova in occasione del concerto andato in scena venerdì 14 luglio.
Nulla da dire sulla musica del celebre cantante originario di Latina, capace di emozionare, come solo pochi artisti sanno fare, migliaia di appassionati che hanno raggiunto la Città del Santo da tutta Italia.
I prezzi del parcheggio, delle bibite e dei panini comprati nell’area del concerto, però, per alcune persone erano eccessivi.
“Tanti fans di Tiziano Ferro – racconta Marco Abrusci, 36enne di Castelfranco Veneto – si sono lamentati per il costo del parcheggio, 25 euro, ritenuto troppo alto. Gli aumenti dei prezzi, come ormai succede da tempo, hanno interessato anche le bevande e i panini. Per questo, il divertimento legato alla possibilità di partecipare ad un evento musicale di questo tipo viene oscurato dagli effetti avversi del caro vita, che pesa sulle tasche degli italiani in questa estate 2023 che si sta rivelando ‘rovente’ sotto molti punti di vista”.
“Comprendo che il medico non prescriva a nessuno di andare a vedere un concerto – conclude con una nota di amarezza -, senza dimenticare che ci si può sempre organizzare portando panini e bevande da casa. Credo però che la passione per la musica, soprattutto dopo gli anni di limitazioni e restrizioni che abbiamo vissuto per il Covid, non debba essere sacrificata fino a questo punto a causa degli aumenti dei prezzi che stanno colpendo le attività estive in generale”.
Nella Marca Trevigiana, purtroppo, più di un commerciante ha evidenziato il fatto che, nonostante gli sconti per i saldi, l’impossibilità delle persone di contrastare efficacemente l’inflazione sta mettendo in ginocchio tante famiglie, che tendono a non fare troppi acquisti.
Questo aspetto fa da contraltare ad un altro fenomeno: negli ultimi mesi ristoranti, locali, sagre e feste di paese sono presi d’assalto dagli italiani che, per certi piaceri, sembrano non voler rinunciare a spendere.
Difficile trovare un equilibrio in questa situazione che, in realtà, non riguarda solo l’Italia ma anche altre nazioni europee, dove non mancano le proteste e gli scioperi per il caro vita.
Su questi temi si è espressa recentemente anche la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein: “L’inflazione continua a mordere forte alle caviglie delle famiglie italiane, motivo in più perché il governo approvi la proposta unitaria delle opposizioni sul salario minimo”.
(Foto: per concessione di un lettore).
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