Tutto esaurito per il “Concerto di Primavera” con l’Orchestra Classica del Veneto al Teatro Astra di San Donà di Piave (Venezia). “Rinascita” e “ripartenza” le due parole chiave dell’appuntamento musicale svoltosi domenica 3 aprile nel Teatro sandonatese, riscuotendo uno straordinario successo.
Il numerosissimo pubblico è stato condotto attraverso un’avventura musicale, grazie alla musica dal vivo dell’Orchestra Classica del Veneto, diretta dal maestro Dino Doni, e all’intervento di altri splendidi artisti. È recente la fusione della Piccola Orchestra Veneta con l’Orchestra Classica del Veneto, ma la nuova formazione ha già ampiamente dato prova della sua tempra.
L’organico sa spaziare infatti da Wolfgang Amadeus Mozart ad artisti del calibro di Dmitrij Shostakovich. Il compositore sovietico non avrebbe mai immaginato che la musica della sua Suite, “Waltz”, sarebbe divenuta celebre come colonna sonora del film “Eyes Wide Shut”, del regista Stanley Kubrick.
In una versione orchestrale, curata dal maestro, è stata eseguita anche “La vita è bella”, del Maestro Nicola Piovani, colonna sonora dell’omonimo film. Sempre curate da Doni, le proposte moderne che hanno ripercorso le colonne sonore di alcuni grandi classici (musical e film contemporanei), rievocando quelle emozioni e sensazioni che solo certi capolavori artistici sono in grado di rendere indimenticabili e senza tempo.
Ne sono stati un esempio i brani “All I Ask of You” e “Think of Me”, dal musical “Il Fantasma dell’Opera” (A. L. Webber), cantati da Enrico Nadai e Sara Fanin. Momenti emozionanti in cui le voci dei due artisti si sono fuse per creare un solo dialogo d’amore. La calda voce di Nadai si è prestata perfettamente anche per “Somewhere over the rainbow” (H. Arlen), dal film “Il Mago di Oz”. Il soprano Fanin si è distinta per l’interpretazione di “C’era una volta il West” di Ennio Morricone, tratto dall’omonimo film.
Sempre dal repertorio cinematografico il brano “Se”, cantato da Nadai, scritto da Morricone per “Cinema Paradiso”. Il bandoneonista Mirko Satto ha introdotto i presenti alle sonorità argentine con l’appassionante composizione “Libertango”, del rivoluzionario compositore Astor Piazzolla, e l’accompagnamento dell’Orchestra Classica del Veneto. Conosciuto da tutti gli italiani, l’argentino Luis Bacalov: il compositore ha dato vita a canzoni che fanno parte della nostra storia cinematografica, come il brano “Il Postino”. Satto ne ha eseguito una versione con il suo bandoneon.
Altro momento emozionante l’intermezzo sinfonico, Meditazione, tratto dall’opera Thaïs del compositore francese Jules Massenet. Il pezzo, scritto per violino solista, è stato eseguito dal bravissimo Mattia Tonon. Nonostante il programma musicale di altissima qualità, il pubblico si è sentito pienamente coinvolto grazie alla conduzione, ricca di informazioni e curiosità storiche, della competente Nadai.
“Concerto di Primavera” non è stato solo un pretesto per ascoltare dell’ottima musica, ma un vero e proprio appuntamento che ha saputo portare, dopo tanto buio, un messaggio di pace e di speranza. Per questo il sentito ringraziamento va all’Amministrazione comunale della Città di San Donà di Piave, con il Sindaco Andrea Cereser e l’Assessore alla Cultura Chiara Polita.
(Foto: Giancarlo Nadai).
#Qdpnews.it