Veneto, bloccato il lotto AstraZeneca ABV2856. Aifa: “Nessun nesso di causalità con gli eventi segnalati”

In Veneto è già stato bloccato il lotto AstraZeneca ABV2856 in relazione alla decisione dell’Aifa di vietare l’utilizzo sul territorio nazionale delle dosi del lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca.

Dopo la segnalazione di alcuni “eventi avversi gravi”, la Direzione Prevenzione della Regione del Veneto ha fatto alcune precisazioni.

Anche la Regione Veneto ha ricevuto un quantitativo di dosi del lotto segnalato e ha già provveduto a bloccare l’utilizzo del lotto come da indicazione precauzionale di Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco).

La Regione Veneto ha spiegato che è attivo un monitoraggio costante delle reazioni avverse che fino a questo momento non ha fatto registrare episodi di rilievo ma solo eventi lievi che si possono comunemente verificare dopo l’erogazione di un vaccino.

Sono in corso da parte delle strutture tecniche regionali preposte tutte le verifiche farmacologiche del caso, i cui esiti è stato chiesto siano disponibili al più presto possibile.

L’Aifa ha precisato che non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e gli eventi segnalati mentre la sorveglianza e il ritiro precauzionale sono da interpretare come una procedura a garanzia della sorveglianza e della sicurezza per le persone a cui il vaccino viene proposto.

Continua l’incremento di positivi al Covid anche in Veneto e la variante inglese preoccupa per l’aumento dei ricoveri e per il legame con la mortalità.

Rispetto al tema della chiusura delle scuole superiori e delle scuole secondarie di primo grado (seconda e terza media), il governatore Luca Zaia ha spiegato che in Veneto siamo a 6 distretti su 23 (Belluno, Asolo, Veneto Orientale, Padova Terme Colli, Alta Padovana e Alto Vicentino).

Ci sono quattro distretti nei quali le scuole potrebbero chiudere: Pieve di Soligo (203,55 positivi su 100 mila abitanti), Rovigo, Padova Bacchiglione e Piovese e Ovest Veronese).

Il presidente Luca Zaia ha spiegato che nel nuovo piano vaccinale della Regione Veneto è stato previsto di vaccinare le persone fragili e poi si passerà al criterio delle fasce d’età in ordine decrescente.

Il Veneto sta lavorando ad un protocollo per le vaccinazioni aziendali che verrà presentato martedì nella riunione della Giunta Regionale.

Rispetto alla classificazione per la Regione Veneto, Zaia ha detto che non ci sono certezze ma il Veneto è sul filo del rasoio: il passaggio da zona gialla a zona arancione è con Rt 1 mentre il passaggio da zona arancione a rossa è con Rt 1,25.

Questi i dati di oggi, giovedì 11 marzo 2021, sull’emergenza Coronavirus nella Regione Veneto: 4.164.219 tamponi molecolari, 3.402.284 tamponi rapidi, 42.994 tamponi nelle ultime 24 ore, 1.677 positivi intercettati nelle ultime 24 ore, 348.113 positivi intercettati in Veneto dall’inizio dell’emergenza sanitaria, 31.674 positivi in questo momento, 1.510 ricoverati di cui 170 terapie intensive (4 in più di ieri) e 1.340 ricoverati in area non critica (2 in più di ieri), 10.045 morti in totale (22 morti in più di ieri) e 16.642 dimessi.

La percentuale dei positivi al Covid sui tamponi effettuati è del 3,90%.


(Foto: archivio Qdpnews.it).
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