Veneto, da oggi a lunedì i “Giorni della merla”: secondo la tradizione, i più freddi dell’anno

Oggi, domani e lunedì sono i cosiddetti “Giorni della merla” ovvero, secondo la tradizione, i giorni più freddi dell’anno.

Il nome deriva dalla tradizione popolare, che attribuisce diverse versioni e leggende in riferimento a questa giornata.

Secondo la leggenda più diffusa, il nome di riferisce alla vicenda di una merla che, assieme ai suoi pulcini, in origine tutti bianchi, si rifugiarono all’interno di un comignolo, dal quale emersero il 1º febbraio, tutti neri a causa della fuliggine e da quel giorno i merli divennero neri.

Una seconda versione della storia, invece, narra che una merla, caratterizzata da uno splendido e candido piumaggio, era regolarmente disturbata da gennaio, mese freddo e ombroso, che si divertiva ad aspettare che lei uscisse dal proprio nido in cerca di cibo, per gettare sulla terra freddo e gelo.

Stanca di tutte quelle pesanti e continue persecuzioni, un anno la merla decise di prepararsi in anticipo, accumulando delle provviste sufficienti per un mese: si rinchiuse così nella sua tana, al riparo, per tutto il mese di gennaio, all’epoca composto soltanto da ventotto giorni.

L’ultimo giorno del mese, la merla, credendo erroneamente di aver ingannato il cattivo gennaio, uscì dal suo nascondiglio, iniziando a cantare per sbeffeggiarlo. Gennaio, allora, chiese in prestito tre giorni a febbraio, per potersi scatenare con bufere di neve, vento, gelo, pioggia.

La merla, quindi, si rifugiò all’interno di un camino e vi restò per tre giorni. Una volta uscita la merla era salva, ma il suo bel piumaggio si era annerito a causa della fuliggine del camino.

Tradizione vuole che, se i giorni della merla sono freddi, la primavera sarà bella, altrimenti la primavera arriverà in ritardo.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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