“Essere a Basovizza e nelle terre triestine per ricordare il massacro delle foibe è già da sé una presenza che ha per me un valore profondo, sia come rappresentante delle Istituzioni sia come persona. Poter dare la mia testimonianza ad un accordo scritto, che lega la mia Regione proprio a quelle terre bagnate dal sangue delle vittime innocenti insieme con agli amici dell’Unione Istriani, è un orgoglio che spero diventi sentimento sempre più comune e riconosciuto. Non un semplice atto formale, ma un legame scolpito nella roccia della memoria”.
Parla così Alberto Villanova, presidente trevigiano della IV Commissione Cultura e consigliere regionale della Lista Zaia, proponente del protocollo d’intesa siglato a Trieste tra Regione Veneto ed Unione Istriani, ad impegno proprio verso il ricordo dei morti nelle foibe e degli esuli dalmati, istriani e fiumani.
“Non è possibile trasmettere a chi non era presente quello che ho provato io ed i colleghi della Sesta commissione quando è stato scagliato il sasso giù per 170 metri nella foiba di Plutone (foto sopra) per dare esattamente l’idea di come la gente là dentro ci venisse ammazzata. Dire che è stato toccante è riduttivo. E proprio perché queste emozioni devono essere evocate, mantenute e trasmesse ai nostri giovani, che sono il diario più immacolato che abbiamo su cui poter scrivere la memoria storica di quegli spiacevoli eventi, è nato questo protocollo d’intesa. Un esempio concreto che la politica vuole portare tra i nostri ragazzi, anno dopo anno“.
“Da oggi e per sempre – prosegue Villanova – lavoreremo per vedere arrivare proprio lì classi di studenti da tutto il Veneto, in visita alle foibe ed ai musei del ricordo. Abbiamo scolpito un nuovo inizio nella pietra. Proprio quella pietra che è stata ieri simbolo del passato e che da domani farà provare commoventi emozioni anche ai nostri studenti”.
(Fonte e foto: Consigliere regionale Alberto Villanova).
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