Veneto, si allontana l’autonomia e Zaia sbotta: “Basta, la misura è colma, questa è la politica del gambero”

Sfogo accorato del presidente della Regione Luca Zaia nel “punto” stampa settimanale al caselloa autostradale di San Vendemiano: sulla questione autonomia ancora non ci siamo, e non fatica a sottolinearlo anche se il primo ministro Giuseppe Conte dice che si stanno facendo passi da gigante: “Non mi sembra proprio, – sostiene Zaia -, Conte può dire quello che vuole, parla della sua attività e non della nostra volontà. Sta semplicemente facendo una bozza del contratto da sottoporci, ma saremo noi a dire se va bene, e  mi risulta che nemmeno all’interno del consiglio dei ministri siano tutti d’accordo su quello che si sta decidendo. Per cui non vedo tutta questa euforia, qualcuno vende la pelle dell’orso prima che venga catturato. Se sarà vera autonomia firmo, altrimenti rimando tutto al mittente”.

Il riferimento al Movimento 5 Stelle è lampante soprattutto il relazione al capitolo della scuola, quell’articolo 12 che tratta di assunzione diretta di personale docente e non docente, di cui resta poco, ma soprattutto il cruccio di Luca Zaia è la politica “del gambero” sul capitolo dell’autonomia: “Una farsa ri riuniscono una volta alla settimana e ogni volta disfano quello che hanno fatto prima. Vogliamo vedere un progetto organico di cosa è per loro l’autonomia”.

E il capitolo della norma finanziaria che ha fatto “saltare” sulla sedia il Governatore: “Ho saputo che vorrebbero rivederla: è la norma base su tutto, che va oltre i vari capitoli. La finiscano di parlare a vanvera, di unità nazionale, di paese di serie A e serie B: noi non vogliamo intaccare l’unità nazionale nè affamare chi va peggio di noi, ma vogliamo premiare i virtuosi. Questo lo possiamo dire o è proibito? Alla fine i veneti, 5 milioni per 150 miliardi di Pil ne hanno le tasche piene di pagare per vedere gente sprecare”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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