Vinitaly, è il giorno di Giorgia Meloni: “Sull’autonomia sono fiduciosa”

Luca Zaia e Giorgio Meloni con la bandiera del Veneto

Quando arriva Giorgia Meloni (giustamente) te ne accorgi. Se la sua presenza era in dubbio fino a poche ore dal decollo da Roma a causa della crisi in Medioriente la Premier ha fatto di tutto per esserci, e poco dopo le 11 ha fatto ingresso al polo fieristico veronese.  

La premier Giorgia Meloni al Vinitaly – video di Simone Masetto

Accessi interdetti al pubblico durante il suo arrivo, elicottero della Polizia sui cieli veronesi, sicurezza ai massimi livelli e moltissime autorità e ministri ad attenderla e ad accompagnarla all’auditorium Verdi per le premiazioni degli istituti tecnici alla presenza del Ministro dell’Agricoltura e del Made in Italy Francesco Lollobrigida e a quello dell’Istruzione Giuseppe Valditara

Ma l’occasione, oltre che per stimolare gli studenti a frequentare anche gli istituti tecnici e il neonato liceo del Made in Italy, è servita anche per celebrare la prima giornata nazionale dedicata alle eccellenze italiane: “Il 15 aprile (oggi ndr) è nato Leonardo Da Vinci – commenta Meloni – e per questo motivo abbiamo scelto questo giorno per celebrare il Made in Italy“. Da oggi, dunque, ogni quindici aprile si celebrerà la giornata nazionale del Made in Italy.

Ma come venire in Veneto e non parlare (o rispondere alle domande) sull’autonomia: “non dipende da me – ha ribadito la Premier – e il governo non ha nessuna intenzione di mettere pressione al parlamento. Per quanto riguarda i tempi dipenderà dalle opposizioni e dai lavori parlamentari. La maggioranza ha fatto del suo meglio per terminare il lavoro della commissione, che dovrebbe portare all’approvazione del 29 aprile”.

Nessuna parola sull’autonomia però al suo arrivo allo stand della Regione Veneto con il governatore del Veneto Luca Zaia, dopo abbracci e strette di mano, che ha voluto ricordare come la bandiera marciana (donata a Meloni) sia l’unica al mondo a racchiudere la parola Pace: “mettiamo in cantina i carri armati – ha aggiunto Zaia – e adoperiamo la diplomazia”. 

Una Meloni che si è detta implacabile sulla difesa del made in Italy: “ci dobbiamo ricordare che l’agricoltura, l’agroalimentare e il settore vitivinicolo – ha concluso la Premier – disegnano la nostra cultura e la nostra identità. Motivo per il quale la difendiamo e diamo battaglia all’italian sounding, alla contraffazione e a tutto quello che toglie nome e risorse alle nostre produzioni. Faccio i miei complimenti all’organizzazione per questa edizione dei record”. 

“Siamo onorati di aver accolto oggi presso lo stand del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e il Ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida. Oggi, prima giornata nazionale del Made in Italy, abbiamo avuto piacere di brindare con loro con un calice di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, di condividere le sue unicità che lo hanno reso simbolo del made in Italy nel mondo e dell’importanza di tutelare e garantire condizioni idonee ai nostri viticoltori affinché continuino con la loro passione a custodire le nostre colline, Patrimonio dell’Umanità Unesco”, afferma Elvira Bortolomiol, presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG.

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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