Volpago e Schio, due comunità in lutto per la prematura scomparsa di Vivian Borsato. “Amava i giovani e lo sport, lascia un’eredità indelebile”

L’amore per la famiglia, per lo sport e quel grande impegno nel sociale rivolto ai giovani, portato avanti fino alla fine, sono stati la “stella polare” nella vita di Vivian Borsato, originario di Selva del Montello, scomparso nei giorni scorsi a soli 48 anni dopo una lunga malattia. 

Oggi, venerdì 23 dicembre a Casa Insieme a Thiene (Vi) verrà celebrato il funerale con rito civile. Quello di oggi sarà un addio speciale, una commemorazione fra musica e tante testimonianze di chi lo amava. A partire dagli amici dell’Istituto per geometri Einaudi di Montebelluna, dove si era diplomato, e da quelli del calcio che riusciva a coltivare nonostante i numerosi impegni. Appassionato di sport, Vivian Borsato militò in diverse squadre della Marca giocando nel ruolo di difensore, lo stesso ruolo del suo idolo Sinisa Mihajlovic scomparso a pochi giorni di distanza per la medesima malattia che colpì il giovane imprenditore volpaghese cinque anni fa. 

“Si sentiva metà volpaghese e metà scledense –  raccontano persone a lui vicine -. “Era un uomo curioso, innamorato della vita”. A 22 anni Vivian Borsato si era trasferito a Schio, nel Vicentino, per amore della moglie Michela che lascia assieme ai figli Sofia e Carlo. Con lei aveva fondato l’ agenzia di web marketing Lgg Comunicazione, condividendo la passione per il lavoro e la dedizione per l’associazione scledense Masiera Day. 

“Vivian era l’anima di questa associazione – commenta Antonella Nardello, socia fondatrice del Masiera Day, associazione a scopo benefico nata per ricordare l’atleta di Schio Livio Romare scomparso il 21 dicembre 2014. “Vivian e Michela hanno fatto e faranno tantissimo, perché la sua eredità rimane dentro tutti quelli che lo amavano e che porteranno avanti i valori di questa associazione di cui curava tanti aspetti, dai social, al sito, fino all’organizzazione degli eventi. Il nostro fiore all’occhiello è il Masiera Academy che mette in palio cinque borse di studio ai giovani delle scuole superiori di Schio. Vivian credeva nelle nuove generazioni e lo ha dimostrato fino all’ultimo, anche lo scorso 10 maggio quando, già provato dal ritorno della  malattia, curò tutta la regia dell’evento tenutosi al Pala Romare. L’ultimo grande regalo ce lo ha fatto i primi di novembre al Faber Box (spazio eventi di Schio ndr) conducendo la serata riepilogativa dell’evento del 10 maggio, nonostante le sue condizioni di salute. Per l’ennesima volta in quella occasione, ha dato prova dell’uomo straordinario che era, fermamente attaccato ai valori dell’associazione. Lascia un’eredità indelebile in tutti noi, e in particolare nella sua famiglia e nei suoi splendidi figli”. 

(Foto: Cazzola Funeraria).
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