Conferenza Regioni, Zaia torna da Roma con un doppio “Sì”. “Il centralismo è l’equa divisione del malessere, l’autonomia è l’equa divisione del benessere”

Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia

È una doppia fumata bianca per l’autonomia quella arrivata ieri giovedì da Roma, dove il decreto legge presentato dal Ministro Roberto Calderoli ha superato sia la votazione avvenuta alla Conferenza delle Regioni sia alla Conferenza Unificata.

Il Presidente del Veneto Luca Zaia – e con lui tutti quelli che vogliono un’Italia federalista – tornano da Roma con due votazioni favorevoli e per lo più, quasi all’unanimità.  

In mattina è arrivato il primo “Sì” da parte della Conferenza delle Regioni a cui si è aggiunto, nel primo pomeriggio, anche quello della Conferenza Unificata.

Nella prima votazione solo quattro Regioni avevano espresso parere contrario. “Rispetto la scelta (di chi ha votato contro ndr): hanno fatto dei distinguo ma è da notare che non si sono pronunciate contro l’autonomia, ma lamentandosi più che altro delle modalità” precisa Zaia. 

Zaia ha poi aggiunto che con questa decisione “prende sempre più forma il progetto per dare compimento al dettato costituzionale. L’autonomia, infatti, è prevista dalla Costituzione ed è la chiave per un profilo di efficienza e di modernità dell’amministrazione della cosa pubblica che avrà quella ricaduta positiva attesa dai cittadini. Il centralismo è l’equa divisione del malessere, l’autonomia è l’equa divisione del benessere. Questa Italia a due velocità deve finire e le Regioni devono essere tutte messe nelle condizioni di dare servizi e risposte ai loro cittadini, senza lasciare indietro nessuno”.

“Registriamo – aggiunge il governatore del Veneto dopo la seconda votazione favorevole – un altro rilevante risultato a poche ore dalla Conferenza delle Regioni. Da parte nostra c’è soddisfazione, ma colgo anche un grande senso di responsabilità da parte di tutti noi e del ministro Calderoli a cui va il mio ringraziamento per l’impegno che continua a dimostrare. Da parte nostra c’è la volontà di vedere riconosciuto fino in fondo che questo è un progetto serio, che non spacca l’Italia e darà opportunità a tutti, anche a quella foresta che cresce e che non ha ancora voce”.

Non nasconde l’emozione per il risultato neanche il pievigino Alberto Villanova, presidente dell’intergruppo Lega-Liga Veneta in Consiglio regionale: “Oggi è un’altra grande giornata per il Veneto e i Veneti. Il via libera tanto atteso e a larghissima maggioranza, al disegno di legge di attuazione dell’autonomia, è infatti un altro importantissimo tassello in quel quadro che si chiama Autonomia Regionale. Superare le resistenze e gli steccati ideologici, per lo più basati su preconcetti privi di qualsiasi di supporto, è fondamentale per accompagnare tutto il Paese verso una riforma di progresso e modernità”.

(Foto: archivio Qdpnews.it – Regione Veneto).
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