Zaia sulle elezioni: “Il provvedimento approvato dal Governo non è stato minimamente condiviso con le regioni”

Qual è la posizione della Regione Veneto sul tema delle regioni coinvolte dalle prossime elezioni?

Oggi, martedì 21 aprile 2020, il presidente della Regione Veneto ha spiegato di aver avuto un documento da parte del governo, una bozza di decreto, che è stato osservato formalmente dai governatori delle regioni, coinvolte dalle elezioni, che andranno al rinnovo.

Il Veneto ha condiviso il periodo, che è quello del 5-6 luglio fino al 15 settembre, e ha chiesto di fare in due giorni le elezioni (anche il lunedì fino alle ore 15) e di far votare i cittadini all’estero nei consolati.

“In Consiglio dei Ministri – ha dichiarato Zaia – ne è uscita una roba che non c’entra niente con quello che ci hanno chiesto di osservare. Spero che qualcuno, da parte del governo, abbia il buon gusto di informare, lo facciamo anche noi, il Capo dello Stato che quel provvedimento non è stato assolutamente, quello approvato, minimamente condiviso con le regioni”.

Per la Regione Veneto, quanto prodotto dal governo centrale non sarebbe stato condiviso con le regioni soprattutto, come ribadito da Zaia, “visto ancora che è una competenza nostra convocare le urne nelle regioni. Non so per quanto ancora, ma insomma, finchè ci sarà la esercitiamo”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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