Zucchina, bellissima ma esigente

Tutti i segreti per coltivare un’orticola dai fiori splendidi e dal gusto originale.

Siano scure, romanesche o a palla, le zucchine devono essere presenti in un orto che si rispetti. Ecco alcune regole fondamentali per avere buoni raccolti.

In primo luogo parliamo di spazio. Per permettere alle piante di svilupparsi al massimo delle potenzialità è bene distanziare le giovani piantine di almeno 80 cm, meglio se un metro. Il terreno deve essere molto fertile per consentire ai frutti di svilupparsi. Si calcola che per 10 mq di suolo è necessario apportare ben 30-40 kg di letame o compost.

In vaso bisogna utilizzare contenitori spaziosi e profondi dato che il fittone (la radice) della pianta tende ad andare in profondità. Per evitare la crescita di infestanti sarebbe bene effettuare la pacciamatura del terreno o con paglia o con teli appositi. Per quel che concerne l’innaffiatura la pianta è davvero esigente: poco meno di un litro al giorno per ogni chilo di sostanza secca prodotta! Insomma datele da bere e da mangiare in quantità.

Il trapianto deve avvenire quando il rischio di gelate è terminato. In generale, perciò, da aprile e poi fino alla prima parte di maggio si può procedere alla messa a dimora. Esistono varietà precoci e tardive che possono dare i loro frutti fino all’autunno inoltrato.

I compagni di viaggio della zucchina, nelle consociazioni, sono le cipolle, fagioli e insalate. Dobbiamo, poi, ricordare di non metterla nella stessa area per due anni di seguito. Anzi sarebbe opportuno utilizzarla il primo anno e poi aspettarne tre prima di ricollocarla nello stesso terreno.

I nemici della zucchina sono gli afidi e le crittogame (batteri o funghi). Rimandiamo alla prossima “puntata” le cure naturali da effettuare nel caso di infestazioni. Infine, un’annotazione. La zucchina è ingombrante, ma davvero bellissima e generosa nel regalare buoni frutti.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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