Ennesima perquisizione a casa di Battaggia: sequestrati due oggetti. Lunedì verrà ascoltato dagli inquirenti

Ennesima perquisizione a casa di Battaggia: sequestrati due oggetti
Ennesima perquisizione a casa di Battaggia: sequestrati due oggetti

Nuova perquisizione questa mattina a casa di Franco Battaggia, ad ora l’unico indagato per l’omicidio di Anica Panfile, la donna trovata morta nel greto del fiume Piave a Spresiano.  

Mercoledì a rompere i sigilli dell’abitazione per una perquisizione erano stati i Ris di Parma che hanno setacciato la casa fino a sera. Ieri le analisi si sono concentrate invece sulle macchine sequestrate a Battaggia. Le indagini si sono concentrate su due delle nove sequestrate tra quelle personali e quelle dell’azienda di cui l’uomo risulta essere titolare.

Questa mattina, sempre alla presenza di Maria Palomba e Loretta Cassano, i due legali di Battaggia, sono stati gli uomini della sezione specializzata della polizia scientifica dei Carabinieri di Treviso ad entrare nella casa dell’uomo. La perquisizione è durata circa mezz’ora e al termine i militari sono usciti dalla villetta di via Europa con un sacchetto contenente due reperti, sui quali c’è però il massimo riserbo da parte degli inquirenti. 

Riserbo anche sul Cud di Anica. Parrebbe infatti che la donna si fosse recata a casa di Battaggia per ritirarlo ma non è certo che i Carabinieri lo abbiano trovato all’interno dell’abitazione o del suo negozio a Spresiano, magari tra i documenti sequestrati a Battaggia nei giorni scorsi. 

Lunedì l’uomo verrà ascoltato dagli inquirenti, è la prima volta che questo accade dalla sua iscrizione nel registro degli indagati. Sarà una giornata cruciale per una possibile svolta nelle indagini. La villetta di via Europa, così come i mezzi, continuano a rimanere sotto sequestro e non sono escluse altre perquisizioni.

(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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