Da Asolo una soluzione per riaccendere il turismo con gli Holiday Bond: paghi ora, paghi meno e vieni dopo

Arriva da Asolo e dalla sua nomina a Cittaslow, una possibile soluzione alla riattivazione dell’attività turistica: la vacanza come prevendita, attraverso dei voucher con ampi vantaggi fiscali e sconti da consumare post pandemia.

Alcuni confondono la definizione di “cittaslow” al solo aspetto dello slow food, ma questa denominazione identifica una spiccata tendenza al rallentamento generale delle dinamiche cittadine, compreso traffico e via vai quotidiano, favorendo un benessere esclusivo che distingue i comuni selezionati dal resto delle destinazioni.

Ma le città come Asolo, che sono legate assieme da questa qualifica, possono godere in questo periodo difficile di una forza quasi moltiplicata, che permette loro di trovare assieme una nuova forza per rialzarsi dal grande baratro scavato dal Covid19.

Sono ottantaquattro, nello specifico, le Cittàslow d’Italia che vedono come presidente Stefano Pisani, il sindaco di Pollica, e come vicepresidente proprio il primo cittadino di Asolo, Mauro Migliorini, i quali nelle scorse settimane hanno collaborato per trovare nuove soluzioni per promuovere le loro città nel turismo nazionale e internazionale.

In particolare, in una lettera destinata a Federico Caner, assessore regionale delegato al turismo, Mario Pozza, il presidente della Camera di Commercio e a Paolo Mares, il quale presiede l’Ipa Terre di Asolo e Monte Grappa è stata avanzata una proposta che vede negli Holiday Bond una soluzione concreta e immediata.

Si tratta della vendita di alcuni “buoni” che i turisti di tutto il mondo potranno comprare con grandi agevolazioni economiche, in attesa di poter consumare in seguito alla riattivazione dell’accoglienza turistica.

La programmazione di queste vacanze si proietterebbe così a una data da destinarsi, libera e molto conveniente, con l’unico vincolo di una data di scadenza, nel 2022. Ciò che sarebbe più innovativo, è la possibilità per il turismo di detrarre dalla propria dichiarazione dei redditi, l’iva dovuta all’acquisto del buono vacanza.

“Ho fatto un rapido sondaggio nelle strutture ricettive di Asolo e l’idea piace molto – afferma il sindaco Migliorini, che si complimenta con l’assessore Caner per il lavoro che sta svolgendo nell’intento di riattivare la proposta turistica.

Questo meccanismo permetterebbe alle imprese e alle attività di Asolo che ora sono in ginocchio di ricevere una liquidità immediata e ovviamente in una soluzione defiscalizzata che permetta loro di consentire ai clienti gli sconti promessi senza rimetterci ulteriormente.

È naturale che il funzionamento di questa strategia implichi anche un investimento a livello tecnologico perché alle Pmi servirà un portale web che consenta alle attività di proporre i voucher e che agevoli il cliente nell’acquistarli con la facilità di una semplice prenotazione.

(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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