L’oramai leggendario Reparto Investigazioni Scientifiche di Parma è arrivato al Comando di Castelfranco Veneto questa mattina tra le nove e le dieci: dopo essersi coordinato con i militari delle stazioni locali e aver raccolto i nuovi dettagli sul caso dell’omicidio di Paderno del Grappa, finora irrisolto, il reparto si è concentrato prima sulla Mercedes Classe B bianca di Bledar Dedja, custodita in un deposito giudiziario a Castelfranco, e poi, nel primo pomeriggio, ha iniziato a svolgere alcune analisi nel luogo dove è stato ritrovato il corpo della vittima, residente a Casella d’Asolo.
Gli uomini e le donne dei RIS hanno allontanato curiosi e giornalisti dalla zona, in modo da poter svolgere in segretezza le analisi sulla scena del delitto, nel boschetto dove Bledar è stato ritrovato senza vita dall’amico e poi dai Carabinieri, in via Colli a Paderno di Pieve del Grappa.
Sarebbe comunque ipotizzabile, essendo trascorsi diversi giorni dal delitto, che la loro indagine sul posto serva più che altro di confrontare eventuali elementi riscontrati altrove con la scena del crimine. Per trovare e confermare cioè nuove corrispondenze, invece che nuovi indizi sul caso.
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