Passerella ciclopedonale lungo la Vallorgana: due mesi di cantiere

Un tratto della Vallorgana

Nei prossimi giorni aprirà un nuovo cantiere in prossimità del confine tra il Comune di Asolo e quello di Castelcucco, su via Vallorgana (nel tratto castelcucchese definita via San Gaetano): si tratta della realizzazione della nuova passerella ciclopedonale, parallela alla strada e in prossimità del ponte sul canale, che era stata inclusa nel progetto relativo alla Rotonda della Tavernetta a Casella d’Asolo.

Con un costo complessivo di 100mila euro, di cui 50mila sostenuti dal Comune di Asolo, 30mila da quello di Castelcucco e 20mila dalla Provincia di Treviso, l’opera andrà a migliorare due aspetti della viabilità del territorio: il primo è il miglioramento della sicurezza in quel punto critico, stretto e rischioso specialmente per i pedoni (anche per alcuni studenti) che si spostano da oppure verso il centro di Castelcucco; il secondo è quello relativo al completamento degli itinerari percorribili in bicicletta nell’area, progetto sul quale Asolo sta lavorando anche con Maser e Fonte.

“È un’opera che i cittadini aspettavano da tempo. Assieme alla Provincia e al Comune di Castelcucco siamo riusciti a ottenerla – commenta il sindaco di Asolo, Mauro Migliorini. – A lato del canale verrà realizzata una passerella per il transito ciclopedonale che permetterà di collegare i due paesi tra loro e, al contempo, verrà data continuità all’itinerario turistico verso Pagnano, verso Asolo, Castelfranco e Padova, o passando per Maser, verso est”.

Il Comune di Asolo ha acquisito un vecchio edificio (disabitato) addossato al canale: ne demolirà una parte, per consentire di aggiungere lo spazio laterale necessario all’attraversamento. Durante i lavori la viabilità verrà regolata a senso unico alternato lungo la Sp6: con 60 giorni di lavoro previsti, l’attraversamento dovrebbe essere in poco meno di due mesi, forse entro quest’anno.

Da Casella d’Asolo verso Crespignaga, è stato completato il tratto di ciclopedonale lungo via Palladio (poi via Bassanese), risolvendo (due volte) i problemi causati dalla rottura di un condotto idrico: Migliorini ha parlato della probabile necessità di un lieve spostamento della sede stradale all’altezza della curva a gomito che si incontra verso Maser, per consentire di allargare la strada e creare lo spazio per un’adeguata corsia ciclopedonale.

(Foto: Google Maps).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati