È una storia di solidarietà concreta quella che nasce su iniziativa di Marco Bergamo e Martina Saccol, marito e moglie, imprenditori ed entusiasti titolari del supermercato Conad a Casella d’Asolo, i quali hanno deciso di donare gratuitamente ai cittadini una notevole quantità di prodotti alimentari, capaci di aiutare ben mille famiglie.
La consegna di questi alimenti verrà effettuata sabato 4 aprile direttamente alle casse del supermercato, con la collaborazione di tutto il personale e dei quattro gruppi degli alpini presenti sul territorio comunale, oltre al supporto dell’amministrazione e della Protezione Civile che presenzierà anche per garantire il rispetto delle normative vigenti.
Marco e Martina sono ben conosciuti ad Asolo: da tempo intrattengono un dialogo diretto con le istituzioni e le associazioni, e la loro squadra, composta da 26 addetti nel personale, si dice riuscita a fidelizzare gli asolani, con i quali condivide questo periodo difficile. La loro carriera ad Asolo parte vent’anni fa, sempre entrambi legati al medesimo marchio e al mondo del supermercato.
Marco è arrivato ad Asolo dopo una lunga esperienza in questo settore, sia come dipendente sia dal 2000 come imprenditore. Martina, che ha compiuto 35 anni proprio ieri, giovedì 2 aprile, è asolana e ha collaborato con il marito per arrivare a moltiplicare i punti vendita e i risultati: “Siamo innamorati della nostra città – dichiarano all’unisono – e cerchiamo di essere sempre presenti. Questo momento difficile non poteva essere un’eccezione”.
Infatti, il supermercato, che già durante le prime settimane dell’emergenza aveva provveduto a seguire delle procedure di sicurezza, come anticipare l’orario di chiusura di un’ora e tenere chiuso alla domenica, si è organizzato assieme all’amministrazione comunale per fornire buoni spesa a famiglie in difficoltà e liquidità ai volontari, fino all’ideazione e alla messa in pratica dell’iniziativa di sabato, che vedrà la consegna di prodotti tipicamente italiani: mille chili di zucchero, mille pacchi di pasta da cinquecento grammi, mille litri di latte UHT a lunga conservazione, mille barattoli di passata di pomodoro da gr.70 e per concludere, visto il contesto pasquale, mille colombe da un chilo.
“Il mondo si è fermato e noi continuiamo a lavorare – dichiara Marco – io e Martina non trovavamo giusto non contribuire in modo tangibile. Il problema non è soltanto economico: il morale di molte persone è a terra. Lo vediamo anche qui nelle corsie del nostro supermercato”.
I due imprenditori raccontano di come sia cambiata la consapevolezza dei consumatori, anche nel fare la spesa: “All’inizio le persone compravano di tutto, perché c’era una grande incertezza nel sapere cosa sarebbe accaduto l’indomani – raccontano, – ora l’acquisto è più moderato, ma continuano a esserci grandi spese e una minore frequenza di persone. Parliamo di numeri tra i 600 e i 900 passaggi al giorno”.
Il messaggio è passato attraverso il supporto istituzionale dell’assessore Gerardo Pessetto che commenta: “Per questa realtà è un modo per dimostrare alla cittadinanza di essere presente. Non è da dimenticare che quest’iniziativa di sabato andrà gestita in sicurezza”.
Per questo motivo, l’aiuto al personale, che gestirà la consegna in otto turni durante la giornata, arriverà dalle penne nere, gli alpini di Casella, di Pagnano, di Villa e di Asolo, e dal coordinatore della Protezione Civile, Mauro Lovato, che contribuirà a gestire la consegna senza rinunciare alla sicurezza.
Così le “mille” spese verranno consegnate in delle buste alla cittadinanza presente: l’appello dei titolari è al buonsenso dei cittadini asolani nel dare precedenza a chi veramente ne ha bisogno.
Il timore di una presenza troppo massiccia, per i titolari, viene in parte scongiurata da messaggi sui social network che riportano esempi di grande umanità. “Non verrò a fare la spesa, ma grazie mille”.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
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