Ancora l’orso: apiario devastato a Faè. “E’ un giovane”

Un altro passaggio dell’orso in provincia di Belluno. Dopo Fornesighe e Solagnot (in Val di Zoldo) stavolta il plantigrado ha lasciato segni della sua presenza a Faè (Longarone), dove nella notte tra ieri e oggi ha colpito un apiario. Sono quattro le arnie predate e l’animale ha lasciato l’impronta di una zampa su un telaio, larga all’incirca 10 centimetri.

La Polizia Provinciale, che sta analizzando le predazioni, ipotizza che si tratti di un animale giovane, con ogni probabilità lo stesso che da una settimana si muove sulle montagne dello Zoldano.

Gli esperti faunisti della Polizia Provinciale spiegano che l’orso in questione sembra aver preso l’abitudine di visitare gli apiari che trova in zona, per mangiare larve, fogli di cera, api e le quantità di miele presenti (perlopiù scarse, in questo periodo dell’anno). Può essere che si trattenga ancora sul territorio, a seconda delle disponibilità di cibo, o che lo abbandoni, dato che si tratta di un animale in dispersione.

Gli agenti della Provinciale continueranno il monitoraggio dei passaggi dell’orso, anche con l’installazione di fototrappole. L’invito rivolto agli apicoltori è quello di controllare quotidianamente le arnie, anche quelle collocate nelle vicinanze di strade e abitazioni, per prevenire nuove predazioni.

(Foto: Provincia di Belluno)
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati