Oltre al sindaco uscente di Quero Vas Bruno Zanolla, a candidarsi sindaco del nuovo comune di Setteville in provincia di Belluno, istituito lo scorso gennaio dalla fusione tra i comuni di Alano di Piave e Quero Vas, è il giovane Antonio Mondin, già consigliere comunale uscente di opposizione.
Ed ha ufficializzato la sua nomina ieri, martedì 7 maggio, con una conferenza stampa, assieme al suo gruppo “Insieme per crescere”.
Mondin, classe 1988, laureato in Giurisprudenza a Ferrara, docente di Diritto ed Economia Politica all’istituto Barbarigo di Padova e docente di Cittadinanza al Centro Formazione e Sicurezza di Sedico, è stato consigliere comunale di opposizione negli ultimi 10 anni a Quero Vas; donatore Avis, attivo nel mondo del volontariato fa parte della pro loco e di altre associazioni.
“La scelta di candidarmi arriva dal territorio – sono state le dichiarazioni del candidato Antonio Mondin che ha letto un messaggio arrivatogli da una signora preoccupata per la carenza del medico di base – Queste sono le prime preoccupazioni dei nostri cittadini, a protezione dei quali abbiamo deciso di scendere in campo. Abbiamo lavorato con impegno per creare questa bella squadra dove ci sono i giovani, bravissimi, con la loro forza, la loro energia, il loro entusiasmo; persone della mia età, ancora giovani che però hanno anche un’età per essere i veri responsabili della società”.
“E infine persone non più giovani ma con un’importante esperienza professionale e amministrativa, pronte a darci i migliori consigli per operare al meglio – ha aggiunto – Un colonna portante del nostro programma: l’attenzione alla persona e ai servizi dedicati, poi ci sono altri principi: la correttezza, la trasparenza, ecc. La partecipazione della cittadinanza è un altro punto fondamentale e inoltre la gestione dei soldi: con la fusione arriveranno dei fondi importanti, la nostra missione è investirli per far sì che Setteville, anche in un futuro lontano, possa marciare con le proprie gambe; fare degli investimenti che permetteranno di andare avanti quando questi fondi verranno meno. Quella della fusione è una seconda occasione che non andrà sprecata. Altra grande preoccupazione: il nostro territorio e il patrimonio immobiliare: tre municipi, cinque palestre, più scuole e asili, ma non basta costruire, bisogna imparare a fare anche manutenzione e a conservare bene quello che abbiamo”.
Il candidato sindaco Mondin si presenta con una lista che vede al suo interno sia membri uscenti di opposizione dell’ex comune di Alano che di Quero Vas e volti nuovi e verrà presentata alla cittadinanza la prossima settimana.
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