Nasce il nuovo istituto Negrelli – Forcellini: “Il più grande intervento Pnrr del Veneto”

Nasce il nuovo istituto Negrelli-Forcellini

Una scuola vecchia e bisognosa di interventi consistenti che viene demolita. Un’altra nuova, più funzionale e adatta alla didattica moderna, sorgerà al suo posto. È questo il messaggio consegnato ieri, venerdì, agli studenti e al personale scolastico del nuovo Istituto superiore di Feltre (che comprende gli istituti I.I.S. “L. Negrelli – E. Forcellini” e I.I.S. Polo di Feltre), nella prima presentazione ufficiale del progetto di demolizione e ricostruzione del Negrelli, che prenderà forma nei prossimi mesi grazie ai fondi Pnrr.

Il progetto

L’intervento è stato progettato da Settanta7 srl e Vanzega Architettura, il raggruppamento di studi professionali che si è aggiudicato il concorso di progettazione “Futura – La scuola per l’Italia di domani”, vincendo 16 milioni di euro di finanziamento del Piano nazionale ripresa e resilienza (e comprende anche Holzner & Bertagnolli Engineering S.r.l. per le strutture e Studio Perillo S.r.l. per gli impianti e gli aspetti energetici). Di fatto, è il progetto più consistente e grande del Veneto e tra i più importanti di tutto il Nord Italia per quanto riguarda l’edilizia scolastica del Pnrr.

Alla base del progetto c’è l’idea di sostenibilità: ambientale e sociale. Il nuovo Negrelli-Forcellini è pensato come un piccolo borgo vallivo integrato nel paesaggio, costituito da quattro volumi tematici: le aule e i laboratori ordinati, le officine, la mensa e auditorium, e la palestra. Ci sarà una grande agorà centrale, luogo di ingresso e di ritrovo, con una gradinata che porta ai piani superiori e può fungere anche da biblioteca open space. Non sono previsti corridoi, ma spazi di collegamento aperti e utilizzabili per diverse funzioni, come vuole la didattica innovativa. Il nuovo edificio inoltre sarà sicuro e sostenibile con una struttura in legno e consumi energetici vicini allo zero grazie all’impianto fotovoltaico posizionato sulle coperture. I materiali utilizzati saranno prevalentemente legno e vetro. Inoltre, il progetto prevede un grande parco aperto alla comunità e un’area esterna per lo sport.

«Il nuovo istituto superiore Negrelli-Forcellini di Feltre, firmato da Settanta7, alza l’asticella della didattica Italiana – commenta Daniele Rangone, cofondatore e responsabile delle strategie di Settanta7, che ha spiegato ai ragazzi come sarà la loro nuova scuola -. Sarà la più grande e importante scuola veneta finanziata dal Pnrr, avrà una struttura completamente in legno che sarà realizzata in soli 400 giorni, con un livello di sostenibilità performante e innovativo. È progettato per non essere solo un dispositivo funzionante, ma un edificio inclusivo, colorato e trasparente, in grado di diventare un iconico civic centre per la comunità».

Cronoprogramma

Per garantire la continuità didattica è stato progettato di procedere con la demolizione del corpo aule esistente solo successivamente alla realizzazione del nuovo edificio. Sono previsti due stralci: una prima fase di demolizione dei blocchi palestra e officina e la costruzione del nuovo edificio, e una seconda fase di demolizione del corpo aule. Le demolizioni dovrebbero iniziare – condizioni meteo permettendo – tra la fine dell’anno e i primi mesi del 2024. Nel frattempo, per consentire agli studenti di continuare le attività di educazione fisica e sport, verrà installato un tendone riscaldato durante le fase di demolizione della palestra. Per i laboratori, saranno utilizzabili alcuni spazi all’istituto Rizzarda.

I lavori sono stati aggiudicati all’impresa Mak di Lavis (Trento). L’intervento complessivo, del valore di circa 19 milioni di euro, ha una durata stimata a progetto di circa 500 giorni, ma i progettisti confidano che si possano ridurre i tempi.

“Il Pnrr ci dà l’opportunità di una stagione irripetibile per le scuole bellunesi. E l’intervento del Negrelli-Forcellini ne è l’emblema – commenta il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin -. La sfida di erigere una scuola completamente nuova, sicura, adatta agli standard moderni e avveniristica, non deve essere vissuta con apprensione. I progettisti hanno pensato a un ambiente solare e accogliente. Poi toccherà agli studenti e agli insegnanti che lavoreranno nella nuova struttura il compito di riempire l’edificio di vita, studio ed esperienze”.

Alla presentazione di ieri hanno preso parte anche l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin, il Comune di Feltre (rappresentato dal presidente del consiglio comunale Ennio Trento), il presidente dell’Unione Montana Feltrina Carlo Zanella e i rappresentanti delle categorie economiche.  

(Foto: Provincia di Belluno).
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