“Diamo il via ad un’opera la cui realizzazione si tradurrà, una volta completata, in un miglioramento della viabilità del territorio sia in termini di sicurezza, sia in fatto di volumi di traffico, sia per qualità della circolazione, guardando sia al cittadino sia al turista. Infrastrutture come questa ci permettono di dimostrare come messa in sicurezza, valutazione dei dati sul traffico veicolare, specificità del territorio, ambiente, economia e turismo siano elementi interdipendenti, che non dobbiamo più pensare come disgiunti l’uno dall’altro, ma come parte di una visione strategica di ampio respiro. Si dice che ‘volere è potere’: posso dire che quest’opera ne è un esempio perfetto”.
Così la vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Veneto Elisa De Berti presente ieri all’avvio dei lavori di realizzazione della galleria Pala Rossa e dell’adeguamento del piano viabile della SR 50 “Del Grappa e Passo Rolle” nel Comune di Lamon, dal km 52+900 al km 54+250.
La S.R. 50 rappresenta il principale collegamento tra la zona del Feltrino, la Bassa Valbelluna e l’Alto Trevigiano con il Primiero (Trentino-Alto Adige). Inizia a Fonzaso (in provincia di Belluno), dopo circa 15 km attraversa il confine regionale e termina a Predazzo (in provincia di Trento). Lo scopo dell’intervento è quello di migliorare sia i collegamenti interni all’area coinvolta che i collegamenti interregionali tra Veneto e Trentino-Alto Adige, risolvendo le attuali criticità relative a geometria stradale e sicurezza, vista anche la presenza di un’ampia parete rocciosa verticale.
Secondo il progetto definitivo redatto da Veneto Strade, l’opera sarà lunga 950 metri, di cui 85 in galleria artificiale all’imbocco sud e 17,50 in artificiale all’imbocco nord. Sarà dotata, tra gli altri, di impianti di illuminazione, ventilazione longitudinale, spegnimento idrico antincendio, monitoraggio delle condizioni ambientali all’interno della galleria e semaforico agli imbocchi. E’ prevista la realizzazione di due piazzole, una per ogni senso di marcia, di cui una collegata all’esterno attraverso un percorso accessibile ai mezzi di soccorso.
L’opera prevede, inoltre, la realizzazione di due piccole deviazioni provvisorie, in corrispondenza degli imbocchi sud e nord, e in particolare tra le progressive km 53+000 e km 53+250 (imbocco sud) e tra le progressive km 54+100 e km 54+250 (imbocco nord), per consentire proprio la realizzazione dell’opera, evitando l’interferenza tra traffico e cantieri.
Il costo dell’opera, il cui importo lavori è pari a 17.229.823 euro, ammonta a 25 milioni di euro: di questi, 9 milioni sono a carico della Provincia di Trento, 8.010.000 euro sono erogati dalla Provincia di Belluno attraverso il Fondo Comuni Confinanti e 8.000.000 euro sono stanziati da ANAS. A seguito dell’aumento dei costi delle materie prime, l’importo complessivo è pari a 31.784.557,60 euro. Il tempo contrattuale per completare l’opera è pari a 480 giorni: il termine per la realizzazione è dunque fissato per l’estate 2024.
(Foto: Regione Veneto).
#Qdpnews.it