Si è svolto questa mattina in sede regionale, al palazzo Grandi Stazioni a Venezia, il tavolo relativo alla situazione dell’azienda Safilo convocato dall’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan insieme all’Unità di Crisi Aziendali della Regione del Veneto.
Hanno partecipato alla riunione i rappresentanti dell’azienda supportati da Confindustria Belluno, i rappresentanti delle categorie sindacali di FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILTEC UIL e tutta la rappresentanza dei lavoratori dello stabilimento di Longarone.
Nel corso dell’incontro l’azienda ha illustrato la fase di ricerca avviata al fine di esplorare soluzioni alternative per lo stabilimento di Longarone.
“Abbiamo avviato oggi questo tavolo di confronto che ha l’obiettivo di approfondire la situazione con tutte le parti coinvolte – spiega Donazzan -. È stato un momento di confronto fra i lavoratori e l’azienda stessa con la presenza della Regione che è in stretto raccordo con il Ministero delle imprese e del made in Italy rispetto alla vertenza”.
“L’obiettivo, per noi, è la continuità produttiva dello stabilimento di Longarone e la salvaguardia di tutti i lavoratori. La forza del settore dell’occhialeria è nota in Italia e nel mondo. La leva è il capitale umano ed è per questo che riteniamo che tra le cose che vanno messe in evidenza c’è la salvaguardia dei lavoratori”.
Le parti hanno concordato di fissare il prossimo incontro di approfondimento tra due settimane, e il tavolo avrà come focus Longarone.
“Abbiamo chiesto all’azienda di rafforzare le relazioni con il sindacato rispetto all’andamento dei vari siti aziendali e un ulteriore approfondimento sul sito di Longarone” conclude Donazzan.
(Foto: Regione Veneto).
#Qdpnews.it