È stata presentata nei giorni scorsi, nella sede della Provincia di Belluno, la 42esima edizione di Agrimont, la Mostra nazionale dell’agricoltura di montagna di scena a Longarone Fiere Dolomiti nei weekend 18-19 e 24-25-26 marzo. Un’edizione che porterà negli spazi espositivi 236 marchi aziendali, 193 provenienti da 13 regioni italiane e 43 provenienti da 16 Paesi esteri, una quindicina di convegni e incontri tecnici, numerose aree dedicate a dimostrazioni e laboratori.
«Agrimont è molto più di una mostra dell’agricoltura di montagna, è la nicchia specializzata di un settore primario – quello dell’agricoltura in pendenza – divenuto quasi eroico oggi, ma fondamentale nell’esprimere un mix tra qualità di prodotti, cura del territorio e valorizzazione del turismo – ha sintetizzato il presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Michele Dal Farra -. È la storia di Longarone Fiere, visto che arriva all’edizione numero 42, ma anche il futuro di una proposta che sa stare al passo con i tempi, mettendo insieme macchine e attrezzature agricole per gli addetti ai lavori, momenti di approfondimento, ma anche proposte per gli hobbisti, aumentati in maniera importante dopo il lockdown”.
Tra gli approfondimenti tecnici, uno spazio importante sarà riservato al convegno Coldiretti-Cia-Confagricoltura sul “Psr Montagna, tra prospettive e opportunità“: un focus specifico sulle misure del Piano di sviluppo rurale, in programma il giorno di apertura (sabato 18 marzo).
“Un convegno che vuole focalizzare l’attenzione su un tema di vitale importanza per l’agricoltura di montagna del futuro – hanno spiegato Alessandro De Rocco (presidente provinciale Coldiretti) e Italo D’Incà (consigliere Confagricoltura Belluno) -. Il Psr traccia le linee guida su cui andrà a incardinarsi l’agricoltura nei prossimi anni e ci chiama a individuare lo sviluppo non solo delle nostre imprese, ma anche dell’intero territorio montano”.
Approfondimenti tecnici arriveranno anche da Veneto Agricoltura, che rafforza la propria presenza e sinergia con Longarone Fiere Dolomiti portando in esposizione Casa Veneto.
“L’agricoltura rappresenta una componente fondamentale nell’economia del Veneto e come tale va valorizzata e tutelata – ha detto il direttore Nicola Dell’Acqua -. Proprio per questo Veneto Agricoltura intende proporre momenti significativi, con l’obiettivo di dare spunti e strumenti per sviluppare l’agricoltura di montagna”.
Nelle cinque giornate di Agrimont, che vedranno l’occupazione totale delle aree espositive, anche con lo spostamento della biglietteria per recuperare spazi, sarà data attenzione particolare anche alla filiera forestale e ai prodotti lattiero-caseari, grazie alla sinergia con l’Istituto Agrario di Vellai (Feltre).
(Foto: Agrimont).
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