Stregoni, satiri e folletti al Parco Lotto: il “portale” per il Dolomiti Fantasy è aperto. “Cosplayer, è il vostro momento”

Stiamo avanzando lungo il viale affollato di bambini, bancarelle ed espositori nel bel mezzo del Parco Lotto, a Trichiana, quando improvvisamente un minaccioso stregone vestito da Gandalf il Grigio ci impedisce il passaggio: non è uno scherzo, è il Dolomiti Fantasy, l’unica manifestazione della provincia di Belluno interamente dedicata a questo mondo, immaginario certo, ma con gli stessi valori che da decenni ci piace vedere nei film e leggere nei libri. Avventure che partono tutte da un unico presupposto: la volontà di scoprire ciò che ancora non si conosce. 

Dolomiti Fantasy, nata nel 2017, è prima di tutto una manifestazione coraggiosa: portare una proposta così originale in un Comune del Bellunese apparentemente distante dalla cultura “nerd” come Borgo Valbelluna potrebbe sembrare un azzardo, invece sembra esistere un legame sincero, autentico, tra queste località e la letteratura fantasy, in tutte le sue forme.

Non a caso, proprio Trichiana è la culla di Dino Buzzati, di quella magia e di quel mistero che lui sapeva vedere nelle cose, tra le valli, nelle pozze, nel fenomeno della galaverna. E poi c’è anche da dire che la cultura fantasy che un tempo si leggeva soltanto nei libri, ora è ancora più diffusa sul web, dove anche da Est, dal Giappone e dalla Corea, arrivano ventate di avventure fantastiche e personaggi leggendari: arriva ovunque, anche nel Bellunese.

L’evento, organizzato dall’associazione Castle of Fantasy, dalla Proloco di Trichiana e dal Comune di Borgo Valbelluna, ha avuto inizio ieri, con una serie di iniziative legate ai più piccoli e la presenza di Lorenzo Branchetti, conduttore e interprete di Milo Cotogno della Melevisione (qui per l’intervista dedicata). Erano presenti anche due figuranti da “44 Gatti” del format “Rainbow”. 

Oggi e domani il Parco Lotto di Trichiana ospiterà però anche molte altre iniziative, con un importante evento istituzionale che vedrà l’annullo filatelico speciale di Poste Italiane, come riconoscimento della rilevanza della manifestazione. Sotti i tendoni adibiti al tennis troveranno spazio espositori e stand tematici, oltre ad associazioni e attività che riuniscono gli appassionati dei tantissimi universi narrativi fantasy. Sarà presente anche Fabio Vettori, l’illustratore trentino celebre per le sue Formiche, e il trevigiano Andrea Lorenzon di Cartoni Morti.

Una quindicina i volontari (in foto), capitanati da Gianluca Schiocchet, che prima di tutto durante la fiera sembrano divertirsi come amici: l’ampia presenza di bambini, specie nei primi giorni, impone però grande attenzione e concentrazione durante la manifestazione, che vuole avere anche un carattere esperienziale e non soltanto espositivo. Proprio per questo è stata allestita dal circolo scacchistico Bellunese e da Liberamente Makers, un’associazione di Santa Giustina, una sezione dedicata da una parte agli scacchi, dall’altra parte alle costruzioni Lego, per portare i bambini anche all’allenamento della logica, oltre che della fantasia. Non potevano mancare un paio di stand enogastronomici, che consentono anche ai genitori o a chi non è interessato a questo tema di intrattenersi in compagnia. 

Dolomiti Fantasy, in questa sua edizione rinnovata e ricca di iniziative, è stato pensato e realizzato da quella generazione che – a cavallo tra analogico e digitale – è rimasta affascinata dalle nuove forme di narrazione multimediale (fumetti, videogiochi, cinema, serie tv e comunità “fandom”): c’è da chiedersi se la stessa fiera riuscirà a intrattenere anche quelle nuove, forse meno abituate a immaginare, per le capacità in continuo progresso dell’intelligenza artificiale.

“Negli ultimi anni questo mondo è veramente esploso – risponde Schiocchet -. Ha tante modalità per espandersi e accogliere vari tipi di persone. Il web ha questo vantaggio: è capace di consentire all’utente di condividere qualsiasi passione. Gli interessi sono tantissimi e disparati, ci sono mille spunti che ci possono portare a intraprenderli. Poi c’è da dire che il mondo dell’online è tollerante, non ha pregiudizi, e si apre anche a bambini e famiglie intere. Per questo sono convinto nel dire che il Dolomiti Fantasy continuerà a crescere”.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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