Ieri, lunedì, gli specialisti del terzo Reggimento Guastatori di Udine, allertati dalla Prefettura di Belluno, hanno effettuato due interventi di bonifica del territorio di ordigni bellici risalenti ai conflitti mondiali.
Il team C.M.D. (Conventional Munition Disposal) di Guastatori dell’Esercito proveniente da Udine, accompagnato dai Carabinieri di Santa Giustina Bellunese si è recato nel Comune di San Gregorio nelle Alpi (BL) in località Roncoi di Fuori, dove, un escursionista, aveva allertato le forze dell’ordine per la presenza di alcuni oggetti non meglio identificati.
I Guastatori, recatisi sul posto, hanno confermato la presenza di un primo ordigno bellico ancora attivo catalogandolo in una granata di artiglieria calibro 87 mm HE (High Explosive – Alto Esplosivo) di nazionalità italiana e risalente alla Prima Guerra Mondiale.
Vi era anche un secondo ordigno, un pezzo di artiglieria per lanciabombe da 9 cm HE ancora attiva, fabbricazione austroungarica e risalente anch’essa al primo conflitto mondiale.
Gli ordigni sono stati messi in sicurezza e trasportati in un luogo idoneo al brillamento nella cava Garbibi a Lentiai (Borgo Valbelluna) dove nel frattempo una macchina movimento terra ha predisposto una buca all’interno della quale, con l’innesco di un altro esplosivo militare gli ordigni sono stati definitivamente neutralizzati.
La zona interessata dal brillamento è stata successivamente bonificata.
È bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito per ripristinare le condizioni di sicurezza del territorio.
(Foto: Esercito Italiano).
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